Prevenire i tumori si può: lo fanno sette donne su dieci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2003 13:10
Prevenire i tumori si può: lo fanno sette donne su dieci

FIRENZE Sette donne su dieci invitate a sottoporsi ai controlli mammografici, scelgono di farli. Quattro su dieci sono invece quelle che rispondono sì ai controlli per il cervico carcinoma. Quasi uno su due è il livello di adesione di uomini e donne ai controlli volti a scoprire eventuali tumori al colon. Sono questi, in sintesi, i dati che emergono dal IV Rapporto annuale sui programmi di screening della Regione Toscana, stilato dal Cspo (il Centro per lo studio e la prevenzione oncologica) e dall’Istituto Tumori Toscano.


Dal rapporto emerge che, grazie ai programmi di screening, in Toscana negli ultimi dieci anni la mortalità per i tumori al seno si è ridotta del 20%. I dati confermano che nella nostra regione nel 2002, grazie ai controlli programmati, si sono individuati complessivamente oltre 1.000 cancri e oltre 700 adenomi ad alto rischio.
La Regione ha istituito nel luglio scorso l’Istituto Toscano Tumori, al fine di coordinare al meglio l’offerta assistenziale in questo settore.
Per ciò che riguarda lo screening mammografico, l’invito a sottoporsi all’esame è rivolto ogni due anni alle donne tra i 50 e i 70 anni.

Nel 2002 sono state invitate 195.000 donne, pari all’81,4% della popolazione bersaglio. Per lo screening cervicale nel 2002 sono state invitate 242.138 donne tra i 25 e i 64 anni (il 77% della popolazione bersaglio) con una partecipazione cresciuta fino al 39%, contro il 27,5% del 1999. Per lo screening colon rettale gli inviti ai cittadini di entrambi i sessi tra i 50 e i 70 anni, sono stati 178.175 (36,8% della popolazione bersaglio), con il 47,8% di risposte positive, contro il 39% registrate nel 2000.

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