Network Enabled Learning: la formazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2003 08:20
Network Enabled Learning: la formazione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Paolo Manzelli, direttore del Laboratorio di ricerca educative dell’Università degli studi di Firenze:
Il "Net worker" e' colui che sa attivarsi utlizzando un sistema innovativo per assimilare produrre e valorizzare con successo la innovazioni nel settore dell' ITC . L’utilizzazione di una condivisione aperta di risorse crea infatti varie opportunita' per fruire di uno sviluppo della conoscenza collettivamente . Il vantaggio del Net Worker sta nel saper utilizzare i modelli organizzativi della "net economy" in un contesto aperto al libero flusso di informazioni e conoscenze.


Il Net Worker esercita la sua professione lavorando in un sistema collaborativo multidisciplinare in internet; l' apprendimento di NET Learning comporta la formazione di mappe mentali relative ad uno spazio tempo piu' proprio di modelli gestionali basati sulla condivisione co-operativa della conoscenza ; ciò permette di capire come utilizzare al meglio la complessità provocata dall’imprevedibilità del mutamento cognitivo.
Infatti, la competitività sviluppata dal settore Internet richiede sostanzialmente lo sviluppo della "Economia della Conoscenza" nella quale l' accesso libero alle conoscenze costituisce una esigenza primaria , datosi che il guadagno cognitivo ed economico e' sostanzialmente ricavabile dalla dinamica di sviluppo del processo integrato tra crescita economica e cognitiva, e quindi non da una accumulazione di un sapere fine a se stesso .Di fatto e' proprio la condizione di far parte integrante di una dinamica di sviluppo cognitivo condiviso, quella che permette al NET-Worker di sperimentare i criteri di sviluppo tramite un investimento nella «cooperazione progettuale competitiva».
In tal senso la produttività della Net Economy deriva dall’apporto differenziato in competenze ed abilita' dei NET WORKERS co-organizzati come team multi disciplinari, che lavorano in rete in condizioni definite come " senza distanza" , nelle quali infatti,si da' poca importanza a le condizioni di vicinanza o di distanza fisica, proprio in quanto la metodologia di apprendimento in rete risulta essere ottimale per cooperare e per generare un lavoro creativo individuale e collettivo d’alta qualità nell' ambito della globalizzazione e trasformazione contemporanea della economia.


I maggiori incentivi motivazionali alla collaborazione tra Net-Workers derivano dal fatto che come nelle comunità scientifiche, il lavoro svolto da ciascuno gode di grande visibilità e i contributi individuali ,anche se diversi , vengono comunemente evidenziati e riconosciuti.
Doti iniziali necessarie al NET-Worker per intraprendere un corso operativo di NET-Learning , sono la capacita' di esercitare una continua relazionalita' in rete , una forte dose di autonomia e flessibilita' mentale, nonche' la abilita' di lavorare in un team multi-disciplinare.

Ai Net-workers quindi serve non solo una professionalità specialistica e culturalmente complessa, ma anche un atteggiamento mentale innovativo, che corrisponde ad una svolta culturale, che permette di pensare al lavoro come un’impresa comune, da gestire e condividere con altri soggetti.
Sperimentazioni in tal senso sono state realizzate dal LRE-EGO-CreaNET e dal PIN dell’Universita' di Firenze , nell'ambito dei Progetti "TASTI", (Sigla che significa Telematic Agency for Scientific and Technological Information).

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