Si chiude domani la 4 giorni dedicata al vulcanico vignettista di Le Monde, il franco-argentino Serguei
Questa sera (6 ottobre) e domani (7 ottobre) alle ore 21 Serguei si esibirà in un concerto-mostra:
«Le Tango du Dessinateur», uno spettacolo in cui il racconto si snoda attraverso i disegni, le canzoni, nel tentativo di raccontare storie del mondo che ci circonda, con il suo presente annebbiato, il suo passato colpevole e il suo futuro incerto. Il tutto visto dallo speciale osservatorio di Serguei, penna appuntita di Le Monde – adesso – ma con una sua personale storia alle spalle.
Originario dell’Argentina dei Generali, vi esercitava i suoi due mestieri – disegnatore e musicista - con una relativa felicità dall’età di 14 anni; obbligato all’esilio per motivi politici e di censura militare, partì a 20 anni per l’Europa.
A Parigi, i suoi disegni gli permettono rapidamente di guadagnarsi da vivere. Lavorare freneticamente: Le Monde, L’Express, il New York Times. Pubblica 4 libri di disegni Serguei O no Serguei (Argentina), Le cirque en fuite (Grandir) La vie exemplaire et héroïque de l’employé de bureau (Denoël), Il était une fois à l’Est (Denoël) e un romanzo: L’ivresse des livres.
Realizza Axel, un cartone animato per FR3 del quale scrive la musica.
Nel ’97 registra il primo cd: Falistanie.
Canzoni, storie cantate d’amore e di morte, immersioni in apnea fino alla sorgente e andate senza ritorno.
Il suo concerto mostra ha già avuto felici esperienze europee: dal Café de la Danse e Le Loup des Faubourgs a Parigi al Théâtre de l’Ephémère nella città del Mans, Parigi-Bastille; in Germania a Rostock, Berlino, Heidelberg e Tumbingen. Ha esposto nella galleria Marie-Thérèse Cochin, Parigi e all’estero, in Germania, Italia, Svizzera.
