Presentato il bilancio di previsione della Regione Toscana per il 2004

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2003 14:43
Presentato il bilancio di previsione della Regione Toscana per il 2004

Firenze – La Prima Commissione, presieduta da Varis Rossi (DS), ha ascoltato la comunicazione dell’assessore regionale Marco Montemagni sulle Linee di bilancio di previsione per il 2004 della Regione Toscana. La comunicazione si è svolta prima di iniziare, da parte della Giunta regionale, la fase di concertazione con le categorie economiche e sociali. L’assessore Montemagni ha evidenziato che il contesto economico è ancora caratterizzato da forti elementi di incertezza, precarietà e complessità, già contenuti nel DPEF 2004; si prolunga una fase di stagnazione e si fa più forte la domanda d’interventi a sostegno del sistema produttivo, pur in una fase di riduzione delle risorse pubbliche disponibili.

Resta fondamentale la scelta attuata del Piano Straordinario degli investimenti strategici che attiva nel periodo 2003/2005 risorse per oltre due miliardi di euro. “ La Regione Toscana – ha proseguito Montemagni- è in procinto di mettere a punto un intervento legislativo di coordinamento del sistema tributario regionale e locale, in assenza dei principi statali, che possa prevedere anche ipotesi di tassazione commutativa e di scopo a favore della Regione e degli Enti locali; inoltre pesa un ulteriore elemento d’incertezza costituito dalla copertura della spesa sanitaria, con il riconoscimento necessario da parte del Governo dei fabbisogni aggiuntivi connessi soprattutto ai rinnovi contrattuali del comparto.” “Il quadro finanziario per il 2004 è sostanzialmente quello previsto nel DPEF 2004 – ha proseguito l’assessore Montemagni- con risorse libere stabili (circa 1100 milioni di euro), se si escludono quelle per la sanità (5.020 milioni di euro) e quelle relative alla quota del Programma straordinario degli investimenti (225 milioni di euro).

Il totale delle entrate si aggira intorno a 7.730 milioni di euro (+ 1,54% rispetto al 2003). La spesa non vincolata è di 6.558 milioni di euro(+ 3,80%) mentre la spesa per investimenti non vincolati è di 506 milioni di euro(+ 12,55%).” Le scelte di bilancio, ha ricordato l’assessore regionale Montemagni, rispondono alla necessità di rispettare i vincoli del patto di stabilità e di creare le condizioni interne per la difesa dell’ottimo rating ottenuto dalla Regione. Elementi portanti della manovra sono: l’assenza di inasprimento fiscale e la conferma delle agevolazioni già disposte, su Irap e tasse automobilistiche; una forte attenzione all’economia per supportare il sistema produttivo in questa complessa fase; la conferma degli impegni del Programma straordinario degli investimenti 2003/2005; la forte attenzione per il sociale e la sanità; attenzione alle politiche di sviluppo sostenibile con l’avvio del Piano regionale di azione ambientale; interventi qualificanti nei settori di istruzione, formazione e lavoro; interventi significativi nel settore cultura.

E’ inoltre previsto il finanziamento d’iniziative di legge specifiche relative al sostegno dei Comuni minori, alle nuove norme in materia di polizia municipale, di protezione civile, d’abbattimento delle barriere architettoniche. In sintesi per le risorse libere, ha concluso Montemagni, i dati previsionali per il 2004 sono i seguenti: Strategia istituzionale 133 milioni di euro (+6,44% rispetto al 2003); Strategia sociale 5119 milioni di euro (+3,70%); Strategia territoriale 518 milioni di euro (+10, 52%); Strategia ambientale 80 milioni di euro (+ 3,74%); Strategia economica 210 milioni di euro (+12%) l’incremento percentuale più consistente tenendo conto della difficile fase congiunturale; Strategia culturale e formativa 131 milioni di euro (+ 5,92%); Amministrazione regionale 367 milioni di euro (- 5,78%) con una particolare attenzione alla gestione del debito.

Giudizi positivi di Agostino Fragai (DS) ed Enrico Cecchetti (DS) sul bilancio di previsione, sottolineata anche l’importanza di poter introdurre la tassa commutativa e di scopo, che può diventare un elemento di risposta a livello locale di fronte ad i continui tagli da parte dello Stato nei confronti degli Enti locali e delle Regioni; l’obiettivo dell’invarianza fiscale può essere perseguito, ma senza per questo rinunciare a garantire i servizi pubblici fondamentali. Varis Rossi(DS) Presidente della Prima Commissione, in occasione della presentazione delle Linee di bilancio 2004, ha rilanciato la proposta di istituire in Toscana un fondo regionale di solidarietà , alimentato da istituzioni, forze economiche e cittadini, a favore dei non autosufficienti, segnale concreto di una società matura e solidale, sull’esempio di proposte analoghe avanzate in Francia a livello nazionale di destinare parte delle risorse di una giornata di lavoro per l’emergenze sociali più drammatiche.

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