L'assessore Lastri inaugura l'anno scolastico
Verdi di Firenze: “per l’inizio dell’anno scolastico, protesta davanti a Scuola città Pestalozzi”"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2003 19:33
L'assessore Lastri inaugura l'anno scolastico<BR>Verdi di Firenze: “per l’inizio dell’anno scolastico, protesta davanti a Scuola città Pestalozzi”

Più alunni, la mappa degli edifici scolastici ristrutturati che si arricchisce, nuovi percorsi didattici e servizi ampliati. Le scuole fiorentine di competenza comunale si sono presentate oggi all'appuntamento con la prima campanella, dopo un'estate di lavori di ristrutturazione, finanziati dall'Amministrazione con 23 milioni e mezzo di euro, e con l'aumento dei servizi, dall'assistenza educativa ai bambini con handicap che aumenta del 10%, al post scuola che 'cresce' per altri 50 bambini rispetto all'anno scorso, agli aiuti di alfabetizzazione per gli alunni stranieri che vedranno, entro l'anno, l'apertura del quarto centro cittadino, collocato nel quartiere 2.

In occasione del primo giorno di scuola l'assessore alla pubblica istruzione, Daniela Lastri, ha visitato stamani, insieme ai giornalisti, la materna ed elementare "Matteotti", la media "Poliziano", la scuola d'infanzia "Amendola" e l'asilo nido "Caboto", portando gli auguri di inizio anno scolastico a bambini, genitori, insegnanti e a tutto il personale che lavora nelle scuole. L'apertura delle scuole è stata regolare nonostante i lavori edilizi molto intensi e gli istituti si sono mostrati pronti ad accogliere i bambini anche grazie all'impegno profuso dalle ditte di pulizie.

Il 'giro' è cominciato con la scuola elementare e materna "Matteotti" di viale Morgagni, una delle più antiche della città (è nata nel 1934) e anche delle più grandi (24 classi di elementare con 511 bambini e 8 classi di materna con 220 bambini), che quest'anno ha una prima elementare in più. La scuola, insieme alle altre dello stesso circolo, "Marconi" e "Battisti", è frequentata da diversi alunni stranieri, circa il 10% (con punte dell'11% alla scuola d'infanzia), che seguono anche i corsi del Centro di alfabetizzazione "Gandhi" presso la scuola "Paolo Uccello".

"Nello scorso anno scolastico sono stati 425 i bambini che hanno frequentato il centro - spiega l'assessore Lastri - e si tratta di un trend in aumento. Per questo entro fine anno contiamo di aprire il quarto centro di alfabetizzazione della città, che sarà presso la scuola "Boccaccio" nella zona delle Cure". Il pacchetto di servizi educativi che l'Amministrazione offre è in aumento: sono 3.000 gli allievi che quest'anno beneficeranno del pre e del post scuola (che ha avuto un aumento di 50 unità), l'assistenza per gli alunni con handicap aumenta del 10%, con un totale di 333 ragazzi e bambini seguiti, dalla materna alle superiori, e poi ci sono i progetti educativi.

Un percorso particolare è quello che sta seguendo la media "Poliziano" di viale Morgagni, che conta complessivamente 542 studenti e che quest'anno ospita anche 8 sezioni dell'elementare "Marconi", che sarà interessata per due anni dalla ristrutturazione della sede. Per raggiungere la scuola "Poliziano" e "Guicciardini" viene garantito tutti i giorni il servizio di pullman per i bambini della "Marconi" e il debutto di stamani ha avuto un perfetto funzionamento. Domani, intanto, partono per tutti i servizi di supporto alla scuola, a cominciare da refezione e trasporti.

Alla "Poliziano" un comitato di ragazzi delle prime sta costruendo la biblioteca, il progetto, che ha anche un finanziamento comunale di oltre 10 mila euro, vedrà la creazione di uno spazio-biblioteca, con libri, dalla narrativa ai fumetti, scelti dai ragazzi, attraverso il quale gli alunni si potranno avvicinare alla lettura. Con una condizione che è già stata dettata chiaramente dagli studenti nel loro regolamento: gli adulti non possono entrare. Quanto alle novità annunciate dalla riforma Moratti l'assessore Lastri ha sottolineato che "la lingua straniera viene insegnata da anni nelle elementari e materne fiorentine grazie ai fondi di istituto dei singoli istituti e a interventi da parte dell'Amministrazione, mentre nelle scuole d'infanzia comunali la lingua straniera si studia addirittura fin dal 2000".

"I laboratori di informatica, invece - aggiunge la Lastri - sono ormai presenti da diversi anni in oltre 50 scuole. Non c'è niente di nuovo, dunque, nella riforma Moratti, quello che c'è di nuovo è che non ci sono i soldi e non si sa da dove salteranno fuori gli annunciati 8 miliardi e 300 milioni di euro visto che né nel Dpef presentato da Tremonti né nelle proposte di Finanziaria c'è un euro per la scuola". La visita nelle scuole ha poi toccato, nel quartiere di Firenze Nova, la scuola d'infanzia "Amendola" che ospita 52 alunni e il nido "Caboto" con 44 bambini dai 3 mesi ai 3 anni dove sono in corso gli inserimenti dei più piccoli.

"Prima di aprire le iscrizioni alla scuola d'infanzia ai bambini di due anni e mezzo, come prevede un decreto ministeriale, vogliamo sapere quali sono le risorse che il Ministero metterà a disposizione e quali gli organici previsti - spiega l'assessore Lastri - . In questo senso è necessario anche un accordo con l'Anci, di certo c'è che i piccoli di due anni e mezzo hanno necessità di luoghi appropriati ed educatori ad hoc. Altrimenti aprire le iscrizioni anticipate contribuirà solo a generare confusione e ad aumentare le liste di attesa che già ci sono".
«E' veramente indecoroso che da esponenti delle istituzioni si utilizzi perfino il benvenuto da rivolgere ad alunni e famiglie nel primo giorno di scuola per la solita, stucchevole polemica antigovernativa».

Questo il giudizio del vicepresidente della commissione pubblica istruzione Graziano Grazzini a proposito delle dichiarazioni rilasciate questa mattina dall'assessore Daniela Lastri durante il suo tour nelle scuole cittadine. «Non si pretendeva certo dall'assessore un elogio allo sforzo economico nei confronti del mondo della scuola, certamente insufficiente, annunciato dal ministro Moratti - ha rilevato Grazzini - ma almeno in questo giorno particolare sarebbe stato opportuno astenersi da faziose e stonate speculazioni politiche».



Per l’inizio dell’anno scolastico 2003- 2004, i Verdi si sono presentati oggi davanti alla scuola Pestalozzi di Firenze, per inscenare manifestazioni di protesta, con bandiere, volantini e due striscioni intitolati “Berlusconi e Moratti, dove sono le tre I?” e “Finiamola col precariato!”.
“Vogliamo innanzitutto protestare – spiegano il portavoce cittadino del Sole che Ride Gianni Varrasi e quello provinciale Mauro Romanelli - contro la scandalosa propaganda del Governo, che ha speso milioni di euro dei contribuenti in volantini, manifesti e spot per pubblicizzare la favolosa Riforma Moratti, senza dire che quel che c’è scritto negli opuscoletti è, sì, stato approvato nella Legge, ma senza finanziamenti, e quindi non verrà applicato”.
“Ad esempio – continuano Romanelli e Varrasi – desideriamo informare i genitori delle bambine e dei bambini fiorentini che non ci saranno i corsi di Inglese e di Informatica per tutti, fin dalla prima elementare: anzi, gli insegnanti di Inglese saranno meno che negli anni passati, perché il Governo ha tagliato 35.000 docenti in tre anni tra cui i maestri elementari di lingua non in ruolo; così come ci saranno meno computer, perché questo Governo ha tagliato i fondi per l’innovazione tecnologica stanziati negli anni passati dall’Ulivo, … e meno che mai partirà l’insegnamento di una seconda lingua straniera fin dalla prima media, come sbandierato dalla propaganda Governativa!”
“I genitori dei bambini che quest’anno frequenteranno la prima elementare, si aspettano una scuola nuova e più moderna, invece non troveranno niente di quanto promesso, così come, d’altra parte, è successo a tutti i pensionati che speravano nel milione al mese per tutti”
“I Verdi di Firenze – concludono i due esponenti del sole che ride fiorentino - , in occasione dell’inizio di questo anno scolastico 2003 – 2004, vogliono in particolare rivolgere un pensiero e dare la loro piena solidarietà ai tanti insegnanti precari fiorentini, e lanciano con forza la richiesta al Governo di stanziare, nella prossima finanziaria, le risorse per risolvere finalmente questo problema, impedendo la mortificazione di tante professionalita’ spesso eccellenti che hanno dedicato anni della propria vita alla scuola italiana … “
All’iniziativa erano presenti anche Alberto Di Cintio, Assessore verde in Provincia per l’edilizia scolastica, Fabio Roggiolani, Consigliere Regionale del Sole che ride, Alessio Papini, consigliere comunale, Alessandro Margaglio, consigliere del quartiere 1, il senatore Stefano Boco.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di una serie di iniziative nazionali simili del partito dei Verdi, e non ha niente a che vedere con le condizioni specifiche della scuola Pestalozzi, scelta solo per un motivo simbolico, ed anzi proprio per la sua straordinaria vitalità, anche nel campo dell’inglese e dell’informatica, che non è però dovuta certo alla Legge Moratti, ma all’impegno di decenni di insegnanti e famiglie, oltre che delle istituzioni locali.

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