Entro domani cento posti a sedere al Duomo. A fine mese altre dieci panchine
Toccafondi (ApF): «L'ennesima sceneggiata, non esiste nessun atto che vieti di sedersi nelle piazze»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2003 13:36
Entro domani cento posti a sedere al Duomo. A fine mese altre dieci panchine<BR>Toccafondi (ApF): «L'ennesima sceneggiata, non esiste nessun atto che vieti di sedersi nelle piazze»

Nuovi posti a sedere e fioriere intorno al complesso monumentale del Duomo. Dopo il divieto di sedersi sulle gradinate di Santa Maria del Fiore, l'amministrazione garantisce comunque la possibilità di sostare e riposarsi in piazza San Giovanni. Entro domani infatti verranno allestite 11 fioriere per circa un centinaio di posti a sedere. Le strutture in cemento rivestito di cotto su cui sedersi saranno collocate fra il Battistero e l'Arcivescovado La decisione è stata presa questa mattina dopo l'incontro fra il Vicesindaco Giuseppe Matulli, l'assessore alla Polizia municipale e vivibilità Graziano Cioni e il Sovrintendente Domenico Valentino "Con questo - ha sottolineato l'assessore Cioni - siamo alla quadratura del cerchio.

Un altro passo importante che coniuga vivibilità e decoro con il diritto di tutti di vivere gli spazi più belli della città". Panchine in arrivo anche in piazza della Repubblica. Lo annuncia l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani. "Si tratta di 10 sedute, - ha detto Bugliani - che saranno collocate in piazza entro la fine del mese. Dunque ulteriori luoghi in cui riposarsi e sostare in pieno centro della città".
«Si tratta dell'ennesima sceneggiata : non esiste nessun atto che vieti di sedersi nelle piazze».

E' quanto ha detto il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Strana giunta quella che governa Firenze - ha aggiunto Toccafondi - prima ha polemizzato stizzita e compatta con curia e soprintendenza poi ha deciso con i fatti di dare ragione a coloro che avevano chiesto più rispetto per Firenze. Il primo problema e di obiettività, ma ce ne é uno molto più serio, reale e concreto. Ad una giusta denuncia il Sindaco sta rispondendo con azioni che non sembrano voler essere durature ed incisive nel tempo.

Non esiste, ad oggi, nessun documento scritto, nessuna ordinanza o delibera o circolare che obblighi i vigili a vietare di sedersi sul sagrato e sulle scalinate delle chiese di alcune piazze». «Esiste - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - un regolamento comunale che vieta il bivacco in tutte le piazze della città. Quanto si sta facendo quindi ha un solo scopo, ovvero quello di sfruttare il clamore che hanno suscitato le denuncie fatte dal curia e soprintendenza. Con una differenza, mentre la denuncia portava fatti concreti e reali la soluzione mediatica adottata, che ancora non ha nemmeno la copertura normativa, sarà adottata fino a quando televisioni e giornali continueranno a parlare del problema.

Poi, come questa giunta ci ha insegnato altre volte, tutto rientrerà nella normalità, fino alla prossima denuncia e alla prossima "cionata"».

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