Mise en espace di Giancarlo Cauteruccio del testo di Dimitri Dimitriadis "Lo stordimento degli animali del macello" giovedi 26 Giugno (ore 21.00) al Castello Dell'Acciaiolo di Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2003 16:00
Mise en  espace di Giancarlo Cauteruccio del testo di Dimitri Dimitriadis

In una terra di nessuno in cui le coscienze sono divenute sorde si distende il tentativo di una tragedia contemporanea, mentre tre commentatori, A, B, C osservano cinicamente i disperati tentativi di sfuggire al fato dei protagonisti. La pièce, che ha avuto in Grecia un grande successo ed è stata tradotta in Francia da Les solitaires intempestifs, va in scena grazie ad una fitta rete di collaborazioni per la regia di Giancarlo Cauteruccio.
Dimitris Dimitriadis, nato a Salonicco, è uno dei maggiori autori greci contemporanei.

Si occupa di scrittura su vari fronti: il teatro, i romanzi, la poesia, firmando molte traduzioni importanti, da Genet a Koltès, Molière, Genet, Shakespeare. Scrittore dalla visionarietà violenta e sofferta, intrisa di un’ironia amara e improntata alla denuncia, messo in scena da Chéreau in Francia e allestito in Grecia dai maggiori registi, tra cui Terzopoulos e Houvardas, è stato presentato per la prima volta in Italia da Intercity con la mise en espace di Muoio come un paese curata da Maurizio Donadoni, in programma quest’anno anche a Parigi e in prima assoluta ad Intercity 2003.

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