In una terra di nessuno in cui le coscienze sono divenute sorde si distende il tentativo di una tragedia contemporanea, mentre tre commentatori, A, B, C osservano cinicamente i disperati tentativi di sfuggire al fato dei protagonisti. La pièce, che ha avuto in Grecia un grande successo ed è stata tradotta in Francia da Les solitaires intempestifs, va in scena grazie ad una fitta rete di collaborazioni per la regia di Giancarlo Cauteruccio.
Dimitris Dimitriadis, nato a Salonicco, è uno dei maggiori autori greci contemporanei.
Si occupa di scrittura su vari fronti: il teatro, i romanzi, la poesia, firmando molte traduzioni importanti, da Genet a Koltès, Molière, Genet, Shakespeare. Scrittore dalla visionarietà violenta e sofferta, intrisa di un’ironia amara e improntata alla denuncia, messo in scena da Chéreau in Francia e allestito in Grecia dai maggiori registi, tra cui Terzopoulos e Houvardas, è stato presentato per la prima volta in Italia da Intercity con la mise en espace di Muoio come un paese curata da Maurizio Donadoni, in programma quest’anno anche a Parigi e in prima assoluta ad Intercity 2003.