Nuoto, Italia: l'ombra del doping sulle imprese azzurre del 2000

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2003 00:27
Nuoto, Italia: l'ombra del doping sulle imprese azzurre del 2000

E’ una notizia che lascia perplessi e che pone molte domande, soprattutto se dovesse essere vera. Ma da alcune voci di “corridoio” si afferma che la nazionale italiana di nuoto prima di partire per le Olimpiadi di Sydney(Australia) del 2000, Giochi Olimpici dove alcuni atleti azzurri stupirono per le loro prove, fosse risultata tutta positiva ai controlli antidoping, in particolare valori alterati del famoso hGH(ormone della crecita). Tali analisi sarebbero state rese note al ministro della Sanità Veronesi in carica in quel tempo, ma tutto sarebbe stato fatto tacere per le medaglie poi conquistate dai nostri nuotatori.

I risultati delle stesse analisi sarebbero ora in mano ad un noto quotidiano sportivo nazionale che avrebbe avuto intenzione di renderle note ma dopo un consulto con il ministro attuale della Sanità Sirchia, avrebbe deciso di tenere segrete i risultati medici. Secondo noi, se tali e gravi analisi esistessero davvero, dovrebbero essere messe a conoscenza dell’opinione pubblica soprattutto per avere rispetto verso chi pratica qualsiasi attività fisica con onestà e verso le persone che credono ancora nello sport pulito, quello della fatica e del sudore!!

In evidenza