Inquinamento atmosferico, Falqui (grupo misto): «Convocazione in commissione ambiente di esperti scientifici e tecnici della pubblica amministrazione»
Piano parcheggi interviene Papini (Verdi)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2003 16:16
Inquinamento atmosferico, Falqui (grupo misto): «Convocazione in commissione ambiente di esperti scientifici e tecnici della pubblica amministrazione»<BR>Piano parcheggi interviene Papini (Verdi)

La convocazione urgente, in commissione ambiente, di esperti scientifici indipendenti e tecnici della pubblica amministrazione, per una serie di audizioni sulle cause dell'inquinamento atmosferico è stata chiesta da Enrico Falqui (gruppo misto). La proposta sarà discussa nella seduta di domani della commissione. «I risultati fin qui acquisiti dall'ARPAT - ha spiegato Falqui - dimostrano che la ragione dell'inefficacia dei provvedimenti di limitazione del traffico fin qui adottati dall'assessore Biugliani deriva dalla errata convinzione sulle cause che determinano gravi condizioni di rischio per la popolazione fiorentina e l'ambiente.

A questo fine è necessario rivedere sia la natura dei provvedimenti sia le modalità di applicazione delle norme regionali esistenti su questo tema». Successivamente a queste audizioni, Falqui chiedo un incontro con le commissioni competenti della Provincia e della Regione per valutare congiuntamente l'efficacia dei provvedimenti e delle norme fin qui adottati ed applicate.
«E' necessario stralciare dal piano dei parcheggi il parcheggio di piazza Giorgini e quello di piazza della Vittoria».

E' la richiesta avanzata del capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Il piano - ha spiegato Papini - ha incontrato fin dall'inizio delle forti difficoltà soprattutto riguardo ai parcheggi di piazza Giorgini, di piazza della Vittoria e di quello in largo Cesare Cantù, tutti localizzati in aree densamente popolate del Quartiere 5. Questi tre parcheggi mostravano o gravi rischi idrogeologici o l'incompatibilità col mantenimento delle aree a verde pubblico, come nel caso di piazza della Vittoria e piazza Giorgini.

Questa è la ragione della nostra pluriennale opposizione a tali parcheggi, di concerto con i comitati di zona». Secondo il capogruppo dei Verdi «la sospensione del piano dei parcheggi pertinenziali è quindi logica conseguenza della impossibilità di realizzare alcuni dei parcheggi previsti in modo da garantire gli standard di vita degli abitanti e quindi il mantenimento delle aree a verde». «La giunta - ha concluso Papini - ha preso quindi una giusta decisione con la sospensione del piano in attesa di una revisione che individui aree di minor impatto ambientale e che garantiscano una miglior vivibilità per i residenti.

Siamo sempre in attesa di risposte riguardo alla richiesta di mettere a disposizione di questi ultimi parte dei posti auto della costruenda Coop di piazza Leopoldo, numericamente sovradimensionati con 600 posti rispetto ad una superficie di vendita di circa 155 metri quadri. La localizzazione di questi posti auto permetterebbe di dare una risposta numericamente adeguata senza bisogno di edificazioni in aree più difficoltose».
«Condivido la proposta di Falqui di effettuare un approfondimento in Commissione sul tema della lotta all'inquinamento atmosferico: a tal fine chiedo sia acquisita la relazione annuale sulla qualità dell'aria 2002, che dovrebbe essere ormai disponibile.

Il punto è quello di attuare i contenuti dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 10 febbraio scorso, ovvero mettere a punto un piano articolato di intervento per la riduzione progressiva delle concentrazioni degli agenti inquinanti». E' quanto sostiene Antongiulio Barbaro, consigliere Ds e membro della Commissione ambiente e trasporti. «Spero che con tale proposta non si intenda determinare una sorta di 'commissariamento' dell'Organo tecnico insediato dal Comune di Firenze, che già comprende esperti indipendenti, o ribaltare la politica sulla mobilità e sull'ambiente dell'Amministrazione per bloccarla.

In tal caso non sarei d'accordo» precisa Barbaro. «Ciò che serve è l'adozione di una pianificazione, accompagnata da una stima preliminare di efficacia, delle misure che si intendono proporre al Consiglio" sottolinea il consigliere Ds, specificando che tale pianificazione deve intrecciarsi con i provvedimenti sulla mobilità già contenuti nel Piano generale del traffico urbano 2002 che dovrà passare tra breve in Consiglio comunale per l'approvazione finale. «Invito perciò tutti i colleghi, e per primo Falqui, a lavorare in positivo a partire dall'Ordine del giorno del 10 febbraio, e a concentrare l'attenzione sull'imminente approvazione finale del PGTU 2002» ha concluso Barbaro.

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