Le iniziative della Toscana per la libertà di stampa nel mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Maggio 2003 18:40
Le iniziative della Toscana per la libertà di stampa nel mondo

FIRENZE- Nei primi quattro mesi del 2003 ventitre giornalisti sono stati uccisi in vari paesi del mondo (quattordici nell’ultimo conflitto in Iraq), mentre nel corso del 2002 sono stati 54 i giornalisti morti per motivi legati al proprio lavoro. Per ricordare il loro sacrificio la Regione Toscana organizza, in collaborazione con Informazione senza frontiere, Federazione nazionale della stampa e Associazione della stampa toscana, due iniziative che si svolgeranno a Firenze il 5 e 6 maggio prossimi e che sono legate alla giornata Onu della libertà di stampa nel mondo (proclamata per il 3 maggio).
Nella prima, che avrà luogo nella stessa giornata di lunedì, a partire dalle ore 15, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, verrà presentato il rapporto 2003 dell’Osservatorio internazionale sulla libertà di informazione, che ha come titolo “La lunga notte dell’est - Rapporto sulla libertà di informazione nelle repubbliche dell’ex Unione Sovietica”.

Il volume, curato da Stefano Neri ed edito dall’Osservatorio in collaborazione con la Federazione Nazionale Stampa Italiana, Arci Nuova Stampa e Acli, contiene un’introduzione del presidente della Regione Claudio Martini e una presentazione di Vittorio Strada.
La seconda iniziativa si svolgerà il giorno successivo, 6 maggio, alle 10, presso l’Aula magna dell’Università di Firenze, in piazza S.Marco: un convegno dal titolo “Di giornalismo si muore” nel quale si parlerà di informazione in tempo di guerra, con testimonianze di inviati di giornali e tv presenti in Iraq, e dello stato del sistema della comunicazione in Europa e in Italia alla vigilia del semestre italiano alla presidenza della UE.

Interverrà tra gli altri il presidente della Regione Claudio Martini.

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