Sabato 12 aprile sarà la prima giornata fiorentina di Gilberto Gil, grande musicista ed ora ministro della Cultura del Brasile, in visita a Firenze fino al 14 aprile su invito del sindaco Leonardo Domenici. Una visita che nasce dal rapporto tra Firenze e la città gemellata di Salvador Bahia, dove Gil è nato e con cui ha sempre mantenuto uno strettissimo legame, impegnandosi soprattutto in campo sociale. Il primo importante appuntamento di sabato sarà alle 12 nella Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, quando Gil a nome del suo governo donerà ufficialmente a Firenze un dipinto di Joao Càmara, maggiore pittore brasiliano vivente; l'opera entrerà a far parte della collezione di autoritratti della Galleria degli Uffizi.
Saranno presenti alla cerimonia, oltre a Gil e allo stesso Camara, il sindaco Domenici, la direttrice degli Uffizi Anna Maria Petrioli Tofani e il direttore dell'Istituto di cultura italiano di San Paolo del Brasile Guido Clemente. A seguire si terrà la conferenza stampa. Altro momento importante sarà il pranzo strettamente privato che si terrà nella sala degli Elementi, dove Gil potrà incontrare personaggi di spicco del mondo della cultura e della musica italiane: fra gli altri saranno sicuramente presenti Jovanotti, Piero Pelù, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni, Ivano Fossati, Sergio Staino, Alain Elkan, Davide Riondino, Mauro Pagani.
Nel pomeriggio, dopo la visita agli Uffizi, un altro momento significativo sarà quello previsto alle 17.30 nel Salone dei Dugento, dove Gilberto Gil incontrerà la cittadinanza e la comunità brasiliana. Infine, la giornata di Gil si chiuderà al Teatro Comunale, per il concerto del Maggio Musicale Fiorentino: sul podio Zubin Mehta, al pianoforte Maurizio Pollini. Gilberto Gil, considerato uno dei grandi della musica brasiliana, conosce già il nostro paese grazie alla sua attività concertistica, che lo ha portato più volte ad esibirsi anche in Toscana; ma questa volta sarà diverso, visto che è la prima volta che viene ufficialmente in Italia come esponente del governo del presidente Lula.(mr)
