Il Fallimento della libreria Marzocco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2003 07:23
Il Fallimento della libreria Marzocco

La libreria Marzocco in via Martelli rischia la chiusura e questo rappresenterebbe un altro duro colpo per l'universo librario fiorentino dopo quanto successo alla Seeber. "In base alle normative in vigore il Comune può fare ben poco - ha spiegato l'assessore alla cultura Simone Siliani -. Da un lato queste sono operazioni di tipo commerciale come avvenuto per la Seeber e dall'altro l'immobile nel quale è situato la Marzocco è nel Piano Regolatore una zona destinata ad attività commerciali e non mi risulta che ci siano possibilità di vincolo di tipo merceologico da parte del Comune.

Naturalmente noi cercheremo di valutare tutte le possibilità e tutti gli anfratti normativi per far sì che in quell'immobile in via Martelli possa quantomeno continuare ad esserci una libreria e quindi funzioni commerciali che abbiano una valenza culturale". Quanto però questi progetti possano essere concretamente realizzati, è ancora tutto da vedere. Il Comune sta studiando anche una normativa che intervenga sul piano urbanistico per far sì che in alcuni immobili di valore storico dove si svolgono attività culturali, si possano vincolare e quindi mantenere attività culturali miste ad attività di tipo commerciale ma che abbiano sempre una valenza culturale come ad esempio può essere per una libreria o una galleria d'arte ma è una normativa che è ancora allo studio.

"La situazione della Marzocco è un classico esempio - ha proseguito Siliani - della strategia commerciale portata avanti dall'impresa nel corso di questi ultimi due anni. Noi avevamo avuto delle segnalazioni sulla possibilità che la proprietà non stesse facendo un piano di sviluppo bensì un piano di separazione fra le attività commerciali, librarie ed immobiliari. Purtroppo in questo caso chi ne fa le spese sono i cittadini ed ovviamente i lavoratori". L'assessore Siliani ha espresso piena solidarietà ai lavoratori che sono rimasti coinvolti nella vicenda della Marzocco ma ha anche sottolineato un altro aspetto legato a quanto successo per la libreria Seeber.

"A proposito della Seeber non bisogna dimenticare che Messaggerie, la proprietaria della Seeber, ha in realtà realizzato un'operazione meramente commerciale incassando 25 miliardi di vecchie lire dall'acquirente, per poi stracciarsi le vesti per la fine della Seeber ma questa è un'altra storia".
Solidarietà ai lavoratori della Marzocco dopo il fallimento della storica libreria di via Martelli è stata espressa dal consigliere dei DS Alessandro Lo Presti. «Nel consiglio comunale di lunedì prossimo - ha aggiunto Lo Presti - presenterò un apposito ordine del giorno di solidarietà e ne chiederò la sottoscrizione a tutte le forze politiche.

Ma i nostri sforzi non finiranno qui. Per salvare la Marzocco ed evitare qualsiasi speculazione è ora necessario che non venga cambiata la destinazione d'uso dell'edificio che ospita la libreria».

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