"Dal Rinascimento all'Era-dei-Megabyte-in-rete". Un Progetto di Realta' Virtuale & Rete ad Alta Velocita'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2003 09:34

La cultura e la tecnologia, il Rinascimento e la modernità uniti per un progetto di Realtà virtuale. CityCluster "Dal Rinascimento all'Era-dei-Megabyte-in-rete" è un progetto artistico tecnologico ed innovativo nel quale tele-immersione, realtà virtuale collaborativa, rete ad alta velocità, cultura, storia, comunicazione ed arte sono integrate in un tutto unico. Oggi pomeriggio nel Salone de' Dugento, è stato possibile assistere ad un'anticipazione della mostra che sabato e domenica sarà allestita nei locali dell'ex Museo Mediceo, al piano terreno di Palazzo Medici Riccardi.

La mostra è visitabile dalle 9,00 alle 19,00. Molteplici i campi applicativi del CityCluster: il progetto potrebbe essere utilizzato come strumento integrativo d'Architettura e visite tridimensionali della città. Quindi applicazioni nell'ingegneria, nell'edilizia, nell'architettura, nell'arte, nella cultura e nel turismo solo per fare degli esempi. Per questo progetto sono stati creati due ambienti virtuali: Firenze, come metafora dell'Era del Rinascimento e Chicago che rappresenta l'Era del Gigabit in rete.

Ogni città è popolata da un gruppo di avatar: David, Venere, Macchiavelli, Mega, Giga e Picasso che prenderanno le sembianze dei soggetti che navigano nella realtà virtuale: il sindaco Leonardo Domenici, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, l'assessore alle innovazioni Simone Tani, l'assessore alla comunicazione Chiara Boni, Alberto Del Bimbo, pro rettore dell'Università di Firenze per la Ricerca e il Trasferimento dell'Innovazione e direttore del Master in Multimedia. Tutti protagonisti della piazza virtuale presentata all'interno della mostra nella quale sarà possibile interagire con le opere: quadri e sculture e coi loro personaggi.

"Firenze è una città bellissima anche in realtà virtuale - ha commentato l'assessore all'innovazione Simone Tani -. Questo esperimento di virtuialità ci ricorda Firenze come luogo di innovazoni e non solo di conservazione e tutela dell'esistente. Firenze come città digitale, è anche la rappresentazione delle centinaia di imprese e centri d iricerca che lavorano sul digitale nella Toscana centrale e che costituiscono il distretto Arnovalley, uno dei principali poli di sviluppo del nostro territorio".

CityCluster vuole raggiungere un duplice risultato: trasformare la tecnologia digitale in uno strumento più umanistico di comunicazione e esplorare le opportunità offerte dalla tecnologia per assecondare l'interazione naturale tra esseri umani e un sistema digitale per la fruizione di contenuti artistici. Chicago e Firenze: due città, ciascuna col suo intenso impegno artistico, culturale e tecnologico in un tempo di innovazioni e mutamenti rivoluzionari. CityCluster è una matrice di realtà virtuale in rete con originali caratteristiche tecnologiche, di navigazione, interattività, stile grafico e contenuto.

Un dominio creativo munito di strumenti versatili, in cui i visitatori, con la loro creatività e le loro abilità comunicative, possono divenire protagonisti e/o liberi cittadini: per navigare, interagire, intervenire, cambiare oggetti e idee o anche creare la propria città ideale. La Regione Toscana, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze e l'Università di Firenze hanno supportato la realizzazione a Firenze di questa iniziativa a carattere scientifico culturale. La Direzione Sistemi Informativi del Comune di Firenze ha fornito il supporto tecnico.

Il collegamento a banda larga è fornito da Telecom Italia. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha fornito il patrocinio all'iniziativa. Il Ministro Giuliano Urbani si è congratulato personalmente "per l'evento fiorentino che rilancia anche un importante obiettivo: abbattere le barriere spazio-temporali, conoscersi e farsi conoscere".

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