Tondi (Udc): "Centrale del Latte ad alto rischio svendita. Regione e Comune responsabili di questa situazione di incertezza"

Redazione Nove da Firenze
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08 febbraio 2003 08:57
Tondi (Udc):

La svendita della Centrale del Latte con minori garanzie per la qualità e l'occupazione. Sono questi i timori espressi dal capogruppo dell'Udc Federico Tondi dopo il ritiro della Parmalat dalla gara per l'acquisto. "L'uscita di scena di Parmalat come possibile acquirente e la perdurante strategia attendista della Regione prefigurano uno scenario che l'Udc temeva da tempo: la svendita dell'azienda". Secondo Tondi, visto che si andrà a una trattativa privata, c'è il rischio concreto che la Centrale venga venduta a un prezzo di realizzo e con minori garanzie per la qualità e l'occupazione.

"Gli enti che si erano impegnati a partecipare alla ricapitalizzazione necessaria per realizzare il nuovo stabilimento, prevista dal piano industriale approvato qualche giorno fa dal cda della Centrale - aggiunge Tondi - hanno una diretta responsabilità per questa situazione". Nel mirino del capogruppo dell'Udc la Regione e il Comune. La prima per non aver formalizzato il suo ingresso nel capitale sociale, il secondo per non aver sollecitato la Regione a compiere questo passo. "In questo modo - conclude Tondi - si aumenta l'incertezza sulle prospettive economiche della Centrale e si finisce per favorire l'ingresso di un privato a tutti costi, con la scusa che altrimenti mancherebbero i risorse per realizzare il nuovo stabilimento nell'area Mercafir".

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