‘Giornata della Memoria’: domani Castelnuovo Garfagnana ricorda i circa 70 ebrei confinati tra il 1941 e il 1943

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2003 15:54
‘Giornata della Memoria’: domani Castelnuovo Garfagnana ricorda i circa 70 ebrei confinati tra il 1941 e il 1943

L’epilogo fu il campo di concentramento di Auschwitz alle fine del 1943, ma per quasi tre anni 70 ebrei stranieri (principalmente tedeschi) vissero a Castelnuovo Garfagnana in regime di internamento aperto. Vi arrivarono nel 1941, a seguito dei rastrellamenti per le leggi fasciste sulla purezza della razza. Crearono una serie di rapporti sociali e religiosi all’interno della propria comunità, aprendo anche relazioni con alcuni abitanti del paese (nonostante il divieto). Le testimonianze di quegli anni sono state raccolte da alcuni ricercatori locali, in collaborazione con L’Istituto Storico Lucchese-Sezione di Viareggio, e stanno alla base della “Giornata della memoria”, organizzata dal Consiglio regionale della Toscana.

La manifestazione si terrà domani, 22 gennaio, a partire da Bagni di Lucca, dove (ore 9,30) verrà deposta una corona al ‘Parco della Pace Liliana Urbach’. Il ricordo verrà affidato al Sindaco Antonio Contrucci ed al vice-presidente del Parlamento toscano Leopoldo Provenzali. Successivamente, a Castelnuovo Garfagnana sarà inaugurata la mostra “L’Orizzonte chiuso” e poi si terrà il Consiglio regionale solenne, con gli interventi di Carlo Popaiz (sindaco), Francesco Pifferi (presidente della Comunità Montana), Andrea Tagliaferri (presidente della Provincia), Enrico Cecchetti (vice-presidente Consiglio regionale), Angelo Passaleva (vice-presidente Giunta regionale), Amos Luzzatto (presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane).

Seguirà anche l’inaugurazione del ‘Net Point’ dell’Enel.

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