Sabato mattina apertura dei sottopassi di Belfiore e Vittorio Veneto
Venerdi' notte circolazione deviata per gli ultimi lavori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2003 07:21
Sabato mattina apertura dei sottopassi di Belfiore e Vittorio Veneto<BR>Venerdi' notte circolazione deviata per gli ultimi lavori

Apriranno in contemporanea, nelle prime ore della mattinata di sabatoi due sottopassi di viale Belfiore e di piazza Vittorio Veneto. L'annuncio ufficiale è arrivato ieri mattina dall'assessore all'urbanistica e alle infrastrutture Gianni Biagi. "Si tratta di un momento importante - spiega l'assessore - perché apriremo alla circolazione due opere significative per la città e che rappresentano un'anticipazione di interventi fondamentali per la mobilità fiorentina". Il raddoppio del sottopasso di viale Belfiore rientra nelle opere del nodo fiorentino dell'Alta velocità e quello di piazza Vittorio Veneto fa parte del progetto della prima linea della tramvia.

Sottopasso di piazza Vittorio Veneto L'intervento fa parte del primo stralcio relativo alle opere civili della linea tramviaria Santa Maria Novella-Scandicci insieme all'allargamento del ponte sulla Greve e alla preparazione dell'area destinata a ospitare il deposito dei convogli, il tutto per un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro (la sottovia da sola ha richiesto la metà dello stanziamento). Si tratta in sostanza di un tratto di strada a cielo aperto sotto il livello attuale lungo 300 metri (anche se la parte coperta è di soli 26) e largo 20 metri.

L'obiettivo è spostare la circolazione sotto la piazza su cui passerà la linea tramviaria. I lavori sono iniziati a gennaio 2001 e sono stati eseguiti dalla Coestra per conto dell'Ataf, stazione appaltante della prima linea della tramvia. Da segnalare il rivestimento delle pareti del sottopasso, realizzato in lastre di pietra Santafiora. La carreggiata verso Porta a Prato è stata aperta il 23 settembre. Sottopasso di viale Belfiore Tecnicamente si tratta del raddoppio del sottopasso già esistente.

La nuova opera è lunga 60 metri, larga 15 e alta 5. Si è trattato di un cantiere da record: è stato infatti utilizzato un monolite tra i più grandi mai usati in Italia per questo tipo di intervento (lungo 72 metri, alto oltre 7 per un peso di circa 10mila tonnellate). Il monolite è stato spinto da un sistema idraulico e oleodinamico fino a forare la massicciata e arrivare in viale Belfiore. Oltre 70 i metri percorsi dal manufatto che è avanzato per circa 86 centimetri al giorno. Sono stati sotto-attraversati complessivamente 11 binari all'ingresso della stazione di Santa Maria Novella.

La spinta è stata eseguita di notte per evitare possibili inconvenienti agli scambi e alla viabilità ferroviaria che si è svolta regolarmente durante tutta la durata dei lavori. Per quanto riguarda i tempi, sono stati necessari 8 mesi per la costruzione del monolite, tre per "forare" la massicciata e circa 7 per le finiture e il completamento delle opere di viabilità. L'opera è stata realizzata dalla Coestra per conto della Tav. Il raddoppio del sottopasso è costato oltre 15 milioni di euro.

Il progetto prevede anche la realizzazione del sovrattraversamento di viale Strozzi che congiunge Largo Spadolini con via Caduti dei Lager che concluso in estate. Provvedimenti per la circolazione Per eseguire i lavori di connessione tra le corsie in uscita dal sottopasso di Vittorio Veneto e l'attuale carreggiata, la circolazione subirà alcuni cambiamenti. Dalle 21 di venerdì alle 6 del mattino di sabato i mezzi diretti verso Ponte alla Vittoria saranno indirizzati sulla carreggiata già aperta del sottopasso che per l'occasione invertirà senso di marcia.

I veicoli in arrivo da piazza Gaddi dovranno svoltare obbligatoriamente a destra, imboccare Lungarno Vespucci per poi rientrare su piazza Vittorio Veneto lato Jolly Hotel, arrivare fino al semaforo della Torre della Serpe e da lì entrare in viale Fratelli Rosselli. I lavori saranno eseguiti di notte per ridurre i disagi alla circolazione. Nessun lavoro è invece necessario per l'apertura del raddoppio del sottopasso di viale Belfiore: sarà sufficiente rimuovere le transenne. Contestualmente all'apertura della nuova opera, verrà chiuso per circa tre mesi il vecchio sottopasso per effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che non erano mai stati eseguiti dal momento della sua costruzione.

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