Firenze ha aderito alla "Carta europea dei diritti dell'uomo nella citta'"

Redazione Nove da Firenze
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11 dicembre 2002 06:47
Firenze ha aderito alla

Il Comune di Firenze ha ufficialmente aderito alla "Carta europea dei diritti dell'uomo nella città". La firma è stata siglata ieri a Venezia, durante la terza conferenza europea sulla "carta dei diritti", esattamente a un anno di distanza dall'approvazione di un'apposita risoluzione del consiglio comunale di Firenze. A Venezia, sotto la guida del sindaco Paolo Costa, erano presenti i rappresentanti di circa 100 amministrazioni europee, tra le quali Barcellona, Saint Denis, Sarajevo, Norimberga, oltre ad osservatori di altri continenti, ad esponenti del mondo accademico, del parlamento europeo e delle agenzie delle Nazioni Unite.

«La lettura che ha predominato durante l'assise di Venezia - ha spiegato il rappresentante di Firenze Alessandro Lo Presti, presidente della commissione consiliare ambiente e trasporti - è stata quella dell'affermazione dei diritti degli immigrati, insieme alla necessità di politiche per l'inclusione e la coesione sociale soprattutto nella prospettiva della convenzione europea. E' stato anche affrontato il tema della democrazia partecipativa che trova proprio nei Comuni il suo riferimento politico e istituzionale ideale».

«Per i Comuni dell'aerea metropolitana - ha aggiunto Lo Presti - era presente l'assessore di Fiesole Beatrice Biagini con la quale ci riproponiamo di organizzare un incontro di approfondimento nei primi mesi del prossimo anno in linea con il principio di collaborazione tra enti locali». Al termine dell'iniziativa si è svolto il simbolico passaggio di testimone da Venezia a Norimberga che ospiterà la quarta conferenza europea il 9 e 10 dicembre 2004.

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