Eolico: 850 mila euro per studiare le possibilità di sviluppo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2002 20:03
Eolico: 850 mila euro per studiare le possibilità di sviluppo

FIRENZE- Ammontano a 850 mila euro le risorse stanziate dal governo regionale per finanziare una serie di indagini conoscitive sul territorio regionale, nell'ambito di una valutazione complessiva sulle possibilità di sviluppo dell'energia eolica in Toscana. E' questo il contenuto di una delibera adottata dalla giunta nella sua ultima riunione, su iniziativa dell'assessore all'ambiente e all'energia Tommaso Franci. Provvedimento che fa seguito ad un primo stanziamento di circa 270 mila euro, deciso questa estate contestualmente alla firma di un accordo volontario territoriale con amministrazioni ed aziende partecipate interessate.

La prima tranche di risorse è servita a promuovere studi sulla ventosità dei siti individuati dai soggetti firmatari. Le risorse sono state così attribuite alle Province di Arezzo, Lucca e Pistoia, ai Comuni di Campo nell'Elba, Rio Elba e Comano (Massa), alla Comunità montana Cetona, nonché al Consiag, al Cosvig e al Cigri. I nuovi finanziamenti consentiranno di estendere gli studi anche alle Province di Pisa e Siena. "Il nostro obiettivo - spiega Franci - è installare nei prossimi anni aerogeneratori per 300 Mw di potenza, partendo dall'attuale realtà rappresentata dagli 1,8 Mw realizzati a Montemignaio.

In questo modo grazie all'energia eolica riusciremo a soddisfare oltre il 5 per cento dei consumi elettrici toscani. Tutto questo studiando con la massima attenzione le possibili localizzazioni degli impianti. A questo proposito agli inizi del prossimo anno saranno ultimate le linee guida per la ricerca e la valutazione di aree con caratteristiche favorevoli alla realizzazione di parchi eolici. E per valutare le localizzazioni non basterà pensare a criteri come i sistemi di trasporto dell'energia prodotta o la viabilità di servizio, si dovrà considerare anche le relazioni con il paesaggio e le bellezze naturali ed architettoniche, nonché i possibili impatti sulla flora e sulla fauna".

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