In bici nella Firenze del Social Forum
Gesualdi: “Peccato per chi ha alimentato la paura”
Gli arrivi dei partecipanti e manifestanti si stanno svolgendo in un clima generalmente tranquillo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2002 07:19
In bici nella Firenze del Social Forum<BR>Gesualdi: “Peccato per chi ha alimentato la paura”<BR>Gli arrivi dei partecipanti e manifestanti si stanno svolgendo in un clima generalmente tranquillo

FIRENZE- I presidi democratici attivati dal Forum Sociale Europeo coordinati, per l’assistenza legale dal Genoa Legal Forum sono presenti alle frontiere di Ventimiglia, Gorizia, Brennero, Ancona, e agli aeroporti di Pisa e Fiumicino.
I principali casi segnalati ieri dai partecipanti al Fse e verificati dai legali del Glf riguardano alcuni episodi di respingimento, per i quali si sta provvedendo alla stesura di una diffida generale che verrà presentata nelle prossime ore.
Il respingimento più numeroso si è verificato a Domodossola dove una ventina di manifestanti, prevalentemente svizzeri, sono stati respinti e, in seguito ad alcuni controlli, due persone (un ragazzo e una ragazza) sono stati arrestati per resistenza e lesioni.

Siamo a conoscenza di maltrattamenti e percosse subite dai ragazzi fermati ai controlli (durante la compilazione di un formulario di identificazione), gli avvocati sul posto stanno verificando la gravità dei fatti.
La situazione ai principali valichi:
Ventimiglia: sono passati tranquillamente tutti i treni (alcuni già arrivati a Firenze), sono ancora presenti presidi alla frontiera di Mentone per i pullmann. Segnaliamo un’azione, condotta in mattinata, con trasporto e sbarco di alcuni manifestanti da diversi gommoni (dalla Francia alla Liguria) organizzata dai Disobbedienti del Nord Ovest e da diverse associazioni e gruppi locali.


Gorizia: non si segnalano particolari problemi. In mattinata alcuni manifestanti hanno varcato la frontiera con la Slovenia e hanno giocato una partita di calcio nella terra di nessuno per simboleggiare l’assurdità delle frontiere e la volontà di amicizia tra i popoli, i movimenti e giovani d’Europa.
Ancona: al Porto di Ancona sono arrivate 3 navi di manifestanti greci e dei Balcani, i 26 fermati alla mattina sono stati lasciati entrare, non si segnalano altri problemi. I manifestanti hanno organizzato un pranzo collettivo aiutati dai centri sociali e dalle associazioni delle Marche in segno di benvenuto.

La cosa più importante è uno svolgimento vivace ma pacifico del Forum, uno svolgimento che dimostri che il confronto tra istituzioni e movimento è possibile, e che di temi importanti, mondiali, si può discutere serenamente, partendo da posizioni diverse, nella reciproca comprensione dei ruoli.

Questa la posizione comune emersa dal cordialissimo incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Bastogi tra il presidente della Regione Claudio Martini e il premio Nobel Dario Fo.
"E' ben chiaro - ha detto il presidente Martini - che il comitato organizzatore del Social Forum ha fatto una scelta pacifica. Ci saranno, certo, contestazioni e atti scenografici, volantinaggi e provocazioni, ma sempre nel rispetto dell'ordine pubblico. Lavorando con questo prefetto e con questo questore ci siamo trovati molto bene, abbiamo avuto la dimostrazione pratica che, con la buona volontà, le esigenze delle istituzioni e quelle dei movimenti possono accordarsi".

Riguardo al clima di diffidenza e timore che ancora si accompagna al Forum, Dario Fo ha sottolineato la necessità di superare ogni allarmismo: "E' in atto una specie di speculazione - ha detto - che la città di Firenze dovrebbe rifiutare. Firenze non è una città morta, fatta solo di monumenti e negozi, ed abitata solo da gente che compra e si sposta in fila sotto la guida di centinaia di ombrellini. Esiste una Firenze di gente che pensa, che vive. Questa è la città del pensiero e della creatività, ed in questo momento sta ospitando un evento storico: i fiorentini hanno il diritto di parteciparvi".
A chi ha sostenuto la necessità di 'preservare' il centro di Firenze dalla presenza dei manifestanti, Fo ha rivolto un'ultima frecciata: "I grandi del passato, quelli che hanno reso grande Firenze, si scandalizzerebbero - ha detto - perché le loro opere sono nate per fare grande il mondo, per essere fruite dalla gente e non per stare chiuse ed impacchettate.

Chi parla di Firenze come di una città museo, le fa il più grande affronto possibile".
Il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi e l’assessore all’Edilizia Alberto Di Cintio ieri hanno attraversato in bicicletta la Firenze in attesa del Social Forum da piazza del Duomo, passando per piazza Santa Croce, piazza della Signoria, via Tornabuoni e quindi fino alla Fortezza da Basso, sede dei lavori del meeting. “E’ una Firenze blindata – ha commentato Gesualdi – che non dà ragione della sua storia e della sua tradizione, altissima di accoglienza.

Non è colpa della città, ma di chi alimenta la paura per alzare la posta sempre di più. Ho apprezzato il senso di responsabilità e di serenità delle Forze dell’ordine. Ho visitato i padiglioni della Fortezza e gli stand in allestimento. Ho visto gente presa dall’entusiasmo di lanciare messaggi e di incontrarsi, soprattutto giovani che avrebbero meritato ben altra considerazione. Mi auguro che i lavori del Social Forum vadano bene e che siano di stimolo per tutti, per aiutare a dare un’anima al villaggio globale”.
Questo incontro con l’arte, l’arte universale che parla a tutti senza mediazioni, mi sembra davvero il modo migliore per iniziare il meeting fiorentino e salutare simbolicamente tutti i partecipanti provenienti da tutta l’Europa”.

L’assessore alla cultura della Regione Toscana Mariella Zoppi ha sintetizzato così il significato della visita compiuta ieri mattina dai capi delegazione del Social forum a Palazzo Vecchio e al Corridoio vasariano. Gli ospiti provenienti da una decina di Paesi europei, sono stati ricevuti nel Salone dei Cinquecento dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici, dal presidente della Regione Claudio Martini, dal presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi e dagli assessori alla cultura di Regione (Mariella Zoppi) e Comune (Simone Siliani).

Dopo la visita a Palazzo Vecchio i rappresentanti del Social forum si sono spostati nella Galleria degli Uffizi e da qui al Corridoio vasariano, accompagnati dalla direttrice degli Uffizi Anna Maria Petrioli Tofani. “Abbiamo avuto modo di vedere – ha sottolineato Mariella Zoppi - come gli Uffizi vivano una giornata di completa normalità, con i turisti, gli appassionati d’arte che, come sempre, ammirano i capolavori in mostra. Anche questo, alla vigilia del meeting, è un segnale positivo”.
«Estendere a tutti i fiorentini i privilegi garantiti ai partecipanti del Forum Sociale Europeo, a partire dal biglietto unico Ataf valido quattro giorni».

La proposta è della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci. «Solo così - ha detto la Checcucci - non si determineranno assurdi privilegi fra chi partecipa al raduno e chi, in questi giorni ma soprattutto sabato, dovrà spostarsi per lavoro e non potrà usare in alcun modo né l'auto né tantomeno il motorino».

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