Al via da domani la campagna regionale antifumo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2002 19:20
Al via da domani la campagna regionale antifumo

FIRENZE- "La vita è bella: non mandarla in fumo": è questo lo slogan che accompagnerà, da domani e per oltre un mese, la campagna antifumo promossa dalla Regione Toscana. Verranno pubblicate inserzioni su 11 quotidiani e 2 settimanali, trasmessi spot su 12 emittenti televisive, quasi 9.000 i manifesti affissi, oltre 1.300 gli stendardi, 11 le stazioni ferroviarie interessate con totem e distribuzione di materiali, oltre 260 gli autobus in 12 località della Toscana che recheranno i poster della campagna.

Sono 45.000 gli opuscoli informativi che verranno diffusi in dieci stazioni ferroviarie, mentre altri 5.000 saranno distribuiti presso i centri antifumo.
"Abbiamo voluto compiere questa opera di informazione capillare - spiega l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi - perché il fumo di tabacco rappresenta la più importante causa prevenibile di malattia, handicap e morte precoce. Riteniamo fondamentale l’impegno nei confronti dei giovani, considerato che circa il 90% dei fumatori comincia prima dei 18 anni e che le conseguenze per la salute sono tanto più gravi quanto più bassa è l’età in cui si inizia a fumare".

In Toscana si fuma ancora troppo
I fumatori rappresentano infatti il 25% della popolazione oltre i 14 anni. Sono in aumento i giovani che fumano, soprattutto le donne. Un giovane su cinque con meno di 20 anni di età è un fumatore. Nel fumo di sigaretta sono contenute circa 4000 sostanze: molte di queste sono cancerogene, altre agiscono come tossici e irritanti. In Toscana muoiono oltre 6.000 persone (circa il 15% del totale) per cause attribuibili al fumo. Di questi oltre 3.000 per tumori (più di 1800 al polmone) e oltre 2.500 per malattie cardiorespiratorie.

Il fumo fa male anche a chi non fuma
I tre manifesti della campagna invitano quindi a non gettare la vita in fumo, mostrando alcuni adolescenti, una donna incita ed un gruppo di persone ad una festa. I messaggi sono quello di non iniziare a fumare, contro il fumo passivo e, per chi già fuma, un invito a smettere.
Per aiutarli ad abbandonare sigarette, sigari e pipa, sono stati attivati 26 centri antifumo, 8 dei quali in ambito ospedaliero e 12 sul territorio. I dati dimostrano che semttere di fumare si può: in Toscana gli ex fumatori sono circa il 22% della popolazione oltre i 14 anni e sono pari a circa 680.000 cittadini.

I vantaggi per chi semette di fumare sono evidenti: dopo un anno che si è smesso, il rischio di attacchi di cuore diminuisce della metà e dopo dieci anni si riduce della metà anche quello di contrarre tumori ai polmoni.
Per informarsi sul centro antifumo di zona è sufficiente telefonare al numero verde 800-882020. Dalle 9.00 alle 18.00 saranno gli operatori a rispondere, mentre fuori da questi orari sarà possibile lasciare un messaggio alla segreteria telefonica.

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