Pisa accoglie lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2002 22:58
Pisa accoglie lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua

Martedì 5 novembre, il sessantasettenne scrittore israeliano, alle 11, sarà ricevuto al Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato, dal Senato accedemico e dalle altre autorità dell’ateneo pisano; subito dopo si sposterà a Palazzo Gambacorti per incontrare il sindaco Paolo Fontanelli; nel pomeriggio, alle ore 17, sarà alla Fondazione Piaggio di Pontedera per presentare il suo ultimo libro “La sposa liberata”. In questa occasione discuterà con il presidente della Fondazione Piaggio, Tommaso Fanfani, con il presidente della Comunità ebraica di Pisa, Armando Castro, e con il regista Roberto Faenza, autore tra l’altro del film “Jona che visse nella balena”.
Abraham Yehoshua è nato a Gerusalemme nel 1936 e attualmente insegna Letteratura comparata all’Università di Haifa, città nella quale vive.

Le sue opere hanno avuto un crescente consenso, anche a livello internazionale, tanto da renderlo uno degli scrittori contemporanei più stimati e considerati. In tutti i suoi libri viene indagato il problema dell’identità ebraica, come ricerca a tutto campo sulle lacerazioni e sui dilemmi di un’intera cultura. Tra i romanzi scritti da Yehoshua e pubblicati in Italia da Einaudi, spiccano “Cinque stagioni”, “L’amante”, “Ritorno dall’India”, “Un divorzio tardivo” e “Viaggio alla fine del millennio”, oltre naturalmente al recente “La sposa liberata”.

Yehoshua è anche un attento osservatore e un profondo conoscitore della realtà del suo paese e uno dei più convinti sostenitori della pacifica convivenza tra israeliani e palestinesi.

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