Maltempo: frane e gli allagamenti la scorsa notte nel Pistoiese e in Lucchesia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2002 08:15
Maltempo: frane e gli allagamenti la scorsa notte nel Pistoiese e in Lucchesia

Fortissime piogge sui territori montani delle province di Pistoia e Lucca: fiumi e torrenti straripati, case allagate, frane, strade interrotte.
Nel pistoiese per motivi precauzionali, evacuate le scuole nelle frazioni Bottegone e Ferruccia minacciate dalla piena dell'Ombrone. Chiusa la statale 66, la cosiddetta Modenese, per lo straripamento del Reno: smottamenti e frane nella zona. I lavori per riaprire la statale dureranno almeno una settimana.
Numerose le frane a Sammomme', poco distante dalla statale 64, la Porrettana.

Isolata la frazione di Calamecca, al confine con la 'Svizzera pesciatina'. In Lucchesia chiusa al traffico la ex strada statale del Brennero all'altezza di Borgo a Mozzano, per una frana di circa 50 metri in localita' Socciglia. Piu' critica la situazione a Bagni di Lucca: un affluente del torrente Lima, il Bugliesima, ha superato i livelli di guardia: evacuate 5 aziende e tutte le abitazioni della zona. Un'altra frana si e' staccata dal versante che sovrasta la strada che da Bagni di Lucca porta il localita' Lugliano, isolando una cartiera.
Dopo aver seguito fin da ieri mattina lo sviluppo della situazione nelle zone della Montagna Pistoiese e della Lucchesia investite dall'ondata di maltempo, l'assessore regionale all'ambiente e alla protezione civile Tommaso Franci ha deciso di effettuare un primo sopralluogo già nel pomeriggio.

Su questa base l'assessore ha provveduto a contattare il Dipartimento nazionale della Protezione civile. "Il danno infrastrutturale più grave è senz'altro quello subito dalla statale 66 sopra Pracchia - spiega l'assessore - In generale, comunque, è una situazione che dovremo continuare a seguire con molta attenzione. Come sempre accade in questi casi, molti fenomeni, in particolare di dissesto, continuano ad essere in atto". Gli uffici regionali della protezione civile sono già stati attivati per seguire gli sviluppi della situazione.


Il riconoscimento di "eccezionale avversità atmosferica" per la persistenti piogge che, nel periodo tra il 1 luglio e il 7 settembre, hanno provocato ingenti danni nel territorio del Comune di Scarperia. E' questa la richiesta che la Regione Toscana ha deciso di avanzare al ministero per le politiche agricole e forestali, in base ad un provvedimento approvato dalla giunta nella sua ultima riunione, su iniziativa dell'assessore all'agricoltura Tito Barbini. "Si tratta di un atto - spiega Barbini - con cui abbiamo accolto quanto richiesto dall'Amministrazione provinciale di Firenze e preso atto della relativa relazione tecnica.

Il riconoscimento dell'evento calamitoso da parte del ministero renderà possibile l’accesso alle provvidenze del fondo di solidarietà nazionale in agricoltura". Il fabbisogno finanziario è stato stimato in 432.600 euro. Le domande per ottenere i benefici contributivi e creditizi dovranno essere presentati agli uffici competenti della provincia entro e non oltre i 45 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento del ministero.

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