Si conclude con due grandi personaggi del mondo della cultura la quinta edizione di LuccAutori.
Ospiti il senatore SERGIO ZAVOLI che presenterà le sue poesie contenute nel libro "In parole strette" (Mondadori) ed ENNIO CAVALLI , poeta - giornalista Rai, con il libro di poesie "Bambini e clandestini" (Donzelli).
La rassegna è a cura di Demetrio Brandi, presidente dell'associazione culturale LuccAutori.
All'incontro, condotto da Maria Elena Marchini , partecipano Simone Piazzesi e Claudio Soldaini, due tra i vincitori del progetto letterario nato nel sito www.luccautori.it , da cui è scaturita l'antologia "Racconti nella Rete" edita da Newton & Compton.
Il senatore Sergio Zavoli ed il poeta Ennio Cavalli saranno ricevuti a Lucca dalle Autorità Provinciali e Comunali.
SERGIO ZAVOLI, senatore della Repubblica, è un giornalista di razza, una grande firma della carta stampata , della radio e della televisione.
Strepitosi i suoi servizi sulle onde di Marconi, inimitabili ed irripetibili i suoi "Processi alla tappa" del Giro ciclistico d'Italia. Maestro di tele-giornalismo con i reportage per TV7 , le grandi inchieste "Nascita di una dittatura", "La notte della Repubblica", "Viaggio nella giustizia", ed altre memorabili come "Diario di un cronista", che da il titolo all'antologia edita da Rai-Eri - Mondadori.
Zavoli è un maestro nel far parlare i personaggi, i protagonisti, siano essi il Papa o il Primo Ministro, l'attrice e lo scrittore, l'atleta o il testimone oculare, essendo egli stesso un lucido, colto, informato, umanissimo testimone di un'epoca.
Indro Montanelli definì Zavoli "principe del giornalismo televisivo", immerso nel costume, nella cronaca e nella storia.
Ma Zavoli oltre ad essere un grande protagonista dell'informazione, è anche scrittore creativo, autore di un bel romanzo , "Romanza" appunto -1987 - e di due libri di poesie " Un cauto guardare" -1995- e l'ultimo "In parole strette" di cui parlerà a LuccAutori.
ENNIO CAVALLI , caporedattore ed inviato del GR RAI, ha pubblicato diverse raccolte di versi. Celebri i suoi reportage giornalistici e la sua amicizia con Federico Fellini. A LuccAutori presenta "Bambini e Clandestini" (con una nota di Erri De Luca, in cinquina al Premio Viareggio e al Premio Camaiore 2002) .
In prosa ha scritto " Dei paesi tuoi", "La Bibbia in lattina" (con una lettera di Federico Fellini, 1992, Dattero d'oro al salone dell'Umorismo di Bordighera), "Due ruote fa" (Selezione Bancarella Sport - 1997), i racconti "La donna che affittava un dito"(1996) e il romanzo "L'amore in cuffia" (1997).
Per Rai-Eri "Il romanzo di un Nobel" (2000) - con una nota di Dario Fo. Nella collana 'scrittori per la scuola' - Laterza, il romanzo "La gallina dalle grida d'oro" (2000). Da Feltrinelli "Se nascevo gabbiano...
era peggio" (Premio Giovanni Arpino 2001). Per Piemme "I gemelli giornalisti".
