I capigruppo della maggioranza di Palazzo Vecchio hanno sottoscritto l'appello, promosso dalla Cgil, «per respingere le modiche all'articolo 18 dello statuto dei diritti dei lavoratori ed il tentativo di considerare il lavoro di persone in carne ed ossa come una qualsiasi merce da acquistare quando e se necessita. Al tempo stesso - hanno sottolineato - condividiamo l'impegno a costruire proposte di legge di iniziativa popolare volte ad estendere i diritti e le tutele ai lavoratori ed alle lavoratrici che oggi ne sono privi ed a qualificare ed estendere il sistema degli ammortizzatori sociali in modo che ogni lavoratore ed ogni lavoratrice, in caso di sospensione dal lavoro, possa contare su un sistema di sostegno al reddito accompagnato da un adeguato percorso di aggiornamento professionale».(mr)
Venerdì, 04 Luglio 2025 - 17:05