Siglato un accordo regionale con Misericordie e Anpass per il trasporto del sangue

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2002 17:07
Siglato un accordo regionale con Misericordie e Anpass per il trasporto del sangue

FIRENZE- Da oggi in tutta la regione il sangue ed i suoi componenti sono ancora più sicuri. La Toscana ha infatti recepito le disposizioni nazionali in materia trasfusionale, approvando il progetto regionale per l’introduzione delle nuove procedure di ricerca del virus dell’epatite C (Hcv-Rna) con test che utilizzano raffinate metodiche di biologia molecolare. "Grazie al lavoro fatto in questi mesi per il momento la situazione toscana è sotto controllo, ma l'estate è un momento critico. Purtroppo i fine settimana estivi sono sempre a rischio.

Quindi grazie a tutti i cittadini che lo fanno, ma continuate a donare ed iniziate a farlo se non siete donatori perché non possiamo abbassare la guardia". E' questo l'appello che lancia l’assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi, il quale spiega che la Toscana ha deciso di andare oltre le disposizioni del Ministero della salute, introducendo test ematici anche per il virus dell’Aids. Questi esami andranno ad integrare quelli che già eseguivamo per lo screening delle donazioni di sangue.
L’esecuzione dei test è affidata a tre soli Centri diagnostici: quelli delle Aziende ospedaliere di Careggi, Pisa e Siena.

E' qui che si è scelto di centralizzare i controlli su tutte le donazioni effettuate nel territorio regionale, attraverso una programmazione di Area vasta che consente di garantire l’elevata qualità e accuratezza dei test, razionalizzando i costi. Il servizio di trasporto dei circa 200.000 campioni di sangue per gli esami che vengono effettuati ogni anno sarà garantito dall’Associazione Pubbliche Assistenze (Anpas) e dalla Confederazione delle Misericordie d’Italia, grazie ad un accordo siglato con la Regione.

"Siamo contenti - questo il commento del referente della commissione nazionale salute delle Misericordie, Alberto Corsinovi e del vicepresidente Anpass toscana, Attilio Farnesi - di aver potuto fornire alla Regione la nostra disponibilità al trasporto e di gestire insieme questo servizio. In Toscana tra le nostre associazioni esiste un fecondo rapporto, così com'è positivo quello con la Giunta regionale per la grande considerazione in cui tiene il volontariato, un atteggiamento che purtroppo non trova riscontro in altre parti d'Italia".

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