3 luglio 2002 – “Il vino non costituisce un prodotto di lusso ma una componente essenziale della dieta mediterranea”. Per questo la Provincia si associa alle molti voci che si sono levate contro la temuta tassa sul vino progettata dall’Unione Europea.
Il Consiglio provinciale, all’unanimità, ha approvato una mozione del presidente della Commissione agricoltura, Giovanni Vignoli, con la quale l’Amministrazione di Palazzo Medici Riccardi si mobilita a tutela degli interessi delle produzioni vitivinicole.
Un appello sarà inviato al Governo perché difenda le produzioni tradizionali di qualità e si adoperi per una rigorosa regolamentazione dei prodotti geneticamente modificati, in merito ai quali viene chiesta una moratoria fino a che l’Unione Europea non si sarà dotata di norme precise e rigorose in materia di tracciabilità, etichettatura e responsabilità.
Il via libera alle vite transgeniche, sostiene il Consiglio provinciale, di fatto potrebbe favorire la produzione di vini privi di rapporto col territorio, penalizzando l’appetibilità del prodotto locale.
Con buona pace della dieta mediterranea e con negative ripercussioni sull’economia toscana.