Giornata del Fiorino d'oro. Ieri gli importanti riconoscimenti della città di Firenze per l'anno 2002 sono stati consegnati dal sindaco Leonardo Domenici a otto illustri personaggi che si sono distinti per l'eccellente lavoro svolto nei ruoli da loro ricoperti. "Sono onorato, - ha detto Domenici- di consegnare il Fiorino d'oro a persone che, ognuna nel suo campo, contribuiscono a fare grande Firenze" I premiati sono l'attore teatrale Giovanni Nannini, il calciatore Innocenzo Mazzini, la direttrice della casa circondariale Mario Gozzini Maria Grazia Grazioso, l'ingegnere del Nuovo Pignone Pier Luigi Ferrara, la Cooperativa Arca, a Giuliana Plastino Fiumicelli impegnata nella Croce Rossa.
Fra i "Fiorini d'oro" di oggi anche Lino Lonari che dal 1974 si occupa del frantoio "Il mandarlo" di Trespiano, l'unico nel territorio comunale fiorentino dove ogni anno vengano lavorati dai 12 a ai 15 mila quintali di olive, prodotte dall'area metropolitana. Per ingegno, creatività, competenza e serietà si è distinto l'ingegnere Pier Luigi Ferrara che dopo aver lavorato 40 anni al Nuovo Pignone gli è stato dedicato il centro di formazione di General Electric Power System Oil & Gas. Doti di scienziato e studioso sono state riconosciute al professor Franco Pacini, direttore fino al 2001 dell'Osservatorio Astrofisica di Arretri, promovendo l'attività e partecipando alla costruzione del telescopio più grande dell'emisfero Nord.
Per la prima volta il Fiorino d'oro viene assegnato anche ad un protagonista di un genere considerato minore come il teatro vernacolare; si tratta dell'attore ottantaduenne Giovanni Nannini, grande interprete e maestro del teatro in lingua fiorentina. Quest'anno il Fiorino d'oro è stato assegnato anche ad altre tre persone: alla pianista Maria Tipo l'11 gennaio , il 23 marzo al cardinale Lucas Moreira Neves e il 20 aprile al musicista Giancarlo Menotti.
