Cinque soggiorni tra natura e cultura per i giovani toscani tra gli 11 e i 15 anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2002 18:47
Cinque soggiorni tra natura e cultura per i giovani toscani tra gli 11 e i 15 anni

FIRENZE- Le foreste casentinesi e il lago di Massaciuccoli, Castelnuovo Garfagnana e Saturnia, l'Isola d'Elba e Pianosa potrebbero essere tra gli scenari delle vacanze dei vostri ragazzi. Il progetto regionale "percorsi aducativi tra cultura, tradizioni, ambiente nei parchi naturali della Toscana" prevede infatti 5 soggiorni, di otto giorni e per venti ragazzi ciascuno, uno per ogni parco, nel periodo compreso tra il 17 agosto e il 7 settembre. Per partecipare è sufficiente inviare una lettera raccomandata a Regione Toscana, Dipartimento politiche formative e beni culturali, Servizio spettacolo, Via Farini 8, 50121 Firenze.

Complessivamente c'è posto per un massimo di cento ragazzi e ragazze residenti in Toscana, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni compiuti. Per presentare le domande c'è tempo fino a lunedì 1 luglio. Nel caso in cui le richieste superassero i posti disponibili il 5 luglio verrà effettuato un sorteggio. Ai sorteggiati ammessi a partecipare sarà richiesto di versare una quota di compartecipazione di 75 euro.
I moduli di domanda possono essere ritirati all'Ufficio per le relazioni con il pubblico della Regione in via di Novoli 26, presso il quale è possibile telefonare per avere anche altre informazioni.

Il numero da comporre è l'800-860070 e la telefonata è gratuita. Il modulo è scaricabile anche da internet digitando il sito www.cultura.toscana.it/spettacolo/bando_crociere_percorsi. Scopo dell'iniziativa è quello di coinvolgere i giovani alla scoperta del proprio territorio, favorire stili di vita sani, scoprire le tradizioni culturali toscane attraverso esperienze a contatto con la natura. E' prevista la presenza 24 ore su 24 di due educatori e di una o più guide dei parchi, mentre altri esperti si uniranno ai gruppi per trattare temi specifici come l'educazione alimentare e ambientale, l'archeologia, le foreste e il mare, l'intercultura, la storia degli Etruschi, la cultura del mare, dell'ambiente e gli stili di vita naturali.

L'iniziativa, che fa parte del progetto Porto Franco, si avvale della collaborazione delle Aziende sanitarie di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Arezzo, Grosseto e Viareggio, dell'Arpat e degli enti parco regionali e nazionali.

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