Assemblea oggi di Assindustria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 19:23
Assemblea oggi di Assindustria

La riforma del titolo V della Costituzione, il contributo di scopo e lo sviluppo della città di Firenze: questi i temi toccati dal sindaco Leonardo Domenici nel suo saluto all'assemblea pubblica dell'Associazione Industriali della provincia di Firenze, che si è tenuta oggi al Palacongressi. "La firma avvenuta ieri dell'intesa interistituzionale fra governo, regioni ed enti locali è un elemento importante per sbloccare il processo riformatore sancito con la riforma del titolo V della Costituzione - ha detto Domenici, che in questo caso parlava anche come presidente nazionale del'Anci, l'associazione dei comuni italiani - Anche perché l'intesa finalmente riconosce pari dignità a tutti i livelli istituzionali, con una differenziazione delle funzioni sulla base del principio di sussidarietà.

E questa è anche una assicurazione contro possibili ritorni neocentralisti. Ora occorre lavorare concretamente, ed individuare nuovi equilibri per quanto riguarda la fiscalità locale". "Fino ad oggi il realtà il federalismo fiscale non c'è stato - ha aggiunto il sindaco - ed è invece assolutamente necessario affrontare il problema, visto l'evidente squilibrio strutturale dei conti della finanza locale". A questo proposito, Domenici ha ribadito la proposta di un "contributo di scopo" finalizzato, i cui proventi possano essere cogestititi da un consorzio pubblico-privato, sulla base di un regolamento concordato che definisca le modalità di investimento dei proventi per progetti al servizio del turismo, della pulizia, della manutenzione della città.

"Una città - ha precisato il sindaco - che nel caso di Firenze non è più riferita ai suoi confini comunali, ma va oltre: questo è un punto essenziale, che è sta alla base del lavoro del Piano strategico e che è necessario per affrontare i grandi temi che abbiamo di fronte, come quello della mobilità. A questo proposito, abbiamo trovato un interlocutore sensibile e intelligente nella Regione Toscana e nel suo presidente Martini: non si tratta infatti di privilegiare Firenze, ma di investire su un'area che è il motore dell'intero sviluppo della Toscana.

Per reperire le risorse, il confronto con la Regione è essenziale". Domenici ha poi ribadito come Firenze sia stata la prima delle grandi città dove è stato varato una importante programma di project financing, ed ha ricordato gli interventi per le alienazioni e per lo sviluppo dei servizi locali di interesse pubblico, come avvenuto con Publiacqua. "Credo che oggi - ha concluso il sindaco - sia davvero maturo il tempo per discutere e decidere cosa può essere la nostra città metropolitana".

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