Di nuovo in onda in Toscana la radio di sola musica classica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2002 19:36
Di nuovo in onda in Toscana la radio di sola musica classica

FIRENZE- “Con Rete Toscana Classica possiamo dire di aver raggiunto un doppio obiettivo: far rinascere nella nostra regione un canale radiofonico di sola musica classica, scomparso dopo la chiusura di Radio Monte Beni, e rafforzare il sistema toscano delle emittenti locali, un patrimonio importante che rischia di impoverirsi sempre di più a favore dei network nazionali”. Così, intervenendo alla presentazione di Rete Toscana Classica, la nuova radio che trasmetterà musica classica 24 ore su 24, il presidente della Regione Claudio Martini ha ribadito l’impegno a sostegno dell’emittenza radiofonica toscana, ricordando i programmi di informazione realizzati dalle radio locali in collaborazione con la Regione.

Martini ha quindi ripercorso le tappe che hanno portato alla creazione di Rete Toscana Classica: dalla chiusura di Radio Monte Beni (“Un vero e proprio ‘lutto’ – lo ha definito Martini – per migliaia di ascoltatori amanti della musica classica”), all’impegno della Regione nel trovare una risposta ai tantissimi appelli inviati dai cittadini al suo indirizzo di posta elettronica, fino alla soluzione individuata insieme all’associazione non lucrativa Pro Verbo, collegata alla diocesi di Prato, con la quale la Regione ha stipulato una specifica convenzione che consentirà la creazione del nuovo canale di musica classica.

Alla conferenza stampa di presentazione della nuova emittente, che si è svolta stamani a Palazzo Bastogi, erano presenti anche l’assessore regionale alla comunicazione Chiara Boni, il presidente dell’associazione Pro Verbo Paolo Bini e il direttore artistico Alberto Batisti. Convenzione Regione Toscana-Pro Verbo, palinsesto musicale, impegno per la radiofonia locale: questi, in sintesi, gli argomenti affrontati dal presidente Martini.

La convenzione tra Regione Toscana e Pro Verbo La convenzione impegna l’associazione Pro Verbo a convertire la programmazione dell’emittente Radio Antenna Toscana Uno, di cui è proprietaria, in una programmazione di sola musica classica, attraverso la costituzione di una nuova emittente radiofonica chiamata Rete Toscana Classica.

I nuovi programmi avranno inizio dal 1 luglio, dopo una breve fase di sperimentazione, sulle frequenze 93,200 e 93,300 in Fm, con tre punti di irradiazione che consentono di coprire gran parte della Toscana settentrionale (Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca e Valdarno superiore). In base all’accordo, la Regione, per sostenere l’iniziale impegno finanziario dell’emittente, darà un contributo di circa 115mila euro, pari a un terzo del totale dei costi previsti, che per il primo anno ammonta a circa 320mila euro.

Alla convenzione aderiscono anche il comune di Firenze e quello di Fiesole, ma vi potranno aderire anche altri enti pubblici. La Regione favorirà inoltre la partecipazione di sponsor sia istituzionali che privati. La nuova emittente potrà poi contare sul contributo dei cittadini, che potranno abbonarsi al bollettino dei programmi con un costo di circa 50 euro l’anno.
Regione e Pro Verbo si impegnano inoltre a dare vita nei prossimi 6 mesi ad un nuovo ente senza scopo di lucro - sotto forma di associazione o fondazione - per rendere autonoma la gestione dell’attività di Rete Toscana Classica e che sarà aperto alla partecipazione di enti pubblici, soggetti privati ed altre emittenti locali.

Il palinsesto di Radio Toscana Classica
L’emittente trasmetterà musica classica 24 ore su 24, tenendo conto di tutte le epoche musicali, dal Medioevo ai nostri giorni, con particolare attenzione alla musica del Novecento e a quella contemporanea.
La direzione artistica è stata affidata ad un musicologo di fama, Alberto Batisti, docente di storia della musica, direttore della Camerata pratese e del Teatro di Pisa, già direttore della scuola di musica di Sesto, noto al grande pubblico per le sue recensioni di opere e concerti sulla carta stampata.
L’informazione giornalistica prevede inoltre 2 notiziari e 2 spazi di approfondimento al giorno.



L’impegno della Regione per la radiofonia locale La nascita di Rete Toscana Classica è un altro tassello che si aggiunge all’impegno costante della Regione per sostenere il sistema dell’emittenza radiofonica locale e valorizzarne le tante professionalità difendendolo dall’‘aggressione’ dei network nazionali. Un impegno già avviato attraverso specifiche iniziative come - per citare alcuni esempi fra i più recenti - “Toscana Radio News” il notiziario regionale che dal 1 marzo va in onda su 39 emittenti locali o i format di informazione e approfondimento realizzati in collaborazione con la Regione e in onda da gennaio su 9 emittenti.

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