Il Consiglio vota la razionalizzazione delle strutture di assistenza per gli anziani

Redazione Nove da Firenze
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23 aprile 2002 08:04
Il Consiglio vota la razionalizzazione delle strutture di assistenza per gli anziani

«E' una risposta di moderna solidarietà alla vera emergenza della popolazione di Firenze: il suo invecchiamento». E' quanto hanno dichiarato il vicecapogruppo dei Ds Sandro Domenichetti e la consigliera Susanna Agostini a proposito dell'approvazione, da parte del Consiglio comunale, della proposta alla Regione per raggruppare le strutture di assistenza agli anziani. «Le istituzioni implicate - hanno spiegato Domenichetti e l'Agostini - sono presidi storici della città: Montedomini, San Silvestro, Istituto Demidoff, che in questo modo riacquistano funzioni significative nell'assistenza agli anziani, soprattutto non autosufficienti».

«Si crea così il polo anziani-centroservizi Montedomini - hanno proseguito i due consiglieri diessini - un polo pubblico di circa 260 posti letto, centri diurni e servizi per i quartieri. Pensiamo che il 30% della popolazione supera i 65 anni e che circa 4 mila fiorentini non sono autosufficienti. In questa direzione di razionalizzazione si colloca l'estinzione della Ipab "San Francesco", detta "De Vanchetoni", la cui finalità originaria è terminata e non è rinnovabile e facendo confluire il patrimonio pubblico di questo istituto alla Ipab "Il Fuligno"».

«Quest'ultima - hanno concluso Domenichetti e l'Agostini - è la struttura di riferimento degli interventi pubblici sulle marginalità. Ancora un positivo atto di solidarietà e di concrete azioni a favore di cittadini particolarmente disagiati, donne e uomini che nella vita possono trovarsi, anche temporaneamente, nella necessità di avere supporto da parte di servizi che Firenze sarà sempre più in grado di garantire per rispondere adeguatamente a vecchie e nuove povertà».

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