Un incontro pubblico sul futuro dell'area intorno alla Fortezza da Basso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2002 18:32
Un incontro pubblico sul futuro dell'area intorno alla Fortezza da Basso

Un incontro pubblico per discutere con la città l'assetto funzionale dell'area della Fortezza da Basso. L'appuntamento è per mercoledì 24 aprile nel Salone dei Duecento a Palazzo Vecchio dove, a partire dalle 9.30, si succederanno gli interventi del sindaco Leonardo Domenici, del vicesindaco Giuseppe Matulli, degli assessori all'urbanistica Gianni Biagi, alle partecipate Simone Tani, allo sviluppo economico Francesco Colonna, al turismo Emilio Becheri, dell'assessore regionale Susanna Cenni, di rappresentanti delle categorie economiche (tra cui Luca Mantellassi presidente della Camera di Commercio) e di soggetti pubblici e privati coinvolti nel pacchetto di interventi che nei prossimi anni investiranno questa area vitale per la città.

"Questo incontro pubblico - ha spiegato il vicesindaco Matulli - è l'occasione per fare il punto sugli interventi alla vigilia della partenza di alcune opere e per definire le funzioni strategiche che l'area è destinata ad assumere nei prossimi anni. La discussione si inserisce nel sentiero tracciato dal Piano Strategico e anzi diventa il punto di partenza di un lavoro che deve essere necessariamente in progress". Per quanto riguarda gli interventi previsti, si tratta della concretizzazione di accordi siglati dall'Amministrazione comunale con altri soggetti e di progetti privati.

In dettaglio si tratta dell'accordo sul nodo fiorentino dell'Alta velocità, il progetto di risistemazione della stazione di Santa Maria Novella, l'accordo di programma per l'utilizzazione dell'area attualmente occupata dalla Dogana, l'intesa per l'uso dei locali liberati dalla scuola sottufficiali dei Carabinieri di Santa Maria Novella dopo il trasferimento a Castello, l'ampliamento degli spazi espositivi della Fortezza da Basso, il nuovo parcheggio e la pedonalizzazione di viale Strozzi inseriti nel project financing.

"Durante l'incontro esporremo le ipotesi elaborate fino ad oggi - ha aggiunto l'assessore Biagi - e avvieremo la discussione con la città e con l'area metropolitana per la riorganizzazione del sistema espositivo e della porzione interessata dal passaggio dell'Alta velocità".

FUNZIONE ESPOSITIVA
I lavori per l'ampliamento degli spazi espositivi della Fortezza da Basso inizieranno dopo il trasferimento del liceo Machiavelli previsto per settembre 2003). Si tratta in sostanza di un raddoppio dei padiglioni dedicati alle esposizioni (10mila-11mila metri quadrati in più).

Sul tavolo c'è l'ipotesi della dismissione della funzione espositiva del Palaffari e l'utilizzo a fine alberghiero della struttura, attualmente in deficit. Per quanto riguarda i fondi, l'Amministrazione comunale è in contatto con la Regione per ottenere il finanziamento. La Regione ha stanziato 155 miliardi di lire per il sistema congressuale toscano: una parte sarà destinata a Massa, un'altra ad Arezzo, ma una quota cospicua arriverà a Firenze. La riorganizzazione della funzione espositiva prevede anche un nuovo auditorium da 2500-3000 posti nell'ex Dogana di via Valfonda.


AREA FIAT BELFIORE
L'area adesso occupata dalla filiale Fiat è stata acquistata dalla Baldassini & Tognozzi. Le intenzioni della proprietà è di realizzarvi uffici, un albergo, un parcheggio di servizio di 1500 posti auto, uno spazio congressuale di medie dimensioni. La Baldassini & Tognozzi ha intenzione di bandire un concorso internazionale per la progettazione dell'area per selezionare alcuni i professionisti a cui chiedere idee sul futuro dell'ormai quasi ex filiale Fiat. Tra i nomi in lizza per la progettazione Arata Isozaki, Massimiliano Fuksas, Richard Rogers e Jean Nouvel a cui si aggiungeranno tre giovani architetti fiorentini indicati dall'Ordine.


NUOVO AUDITORIUM PER IL MAGGIO MUSICALE
La realizzazione del nuovo auditorium è vincolata alla risoluzione di una serie di problemi tra cui quello economico. Oltre alla spesa iniziale per la realizzazione della struttura, bisogna tener presente il costo della gestione. Ad oggi il Comune può contare su un finanziamento statale di oltre 7 milioni e mezzo di euro (15 miliardi di lire) in tre anni. Dal punto di vista urbanistico è allo studio la localizzazione dell'auditorium nell'area della depositeria in via Circondaria anche se deve essere valutata attentamente la fattibilità progettuale e gestionale.

Un'altra ipotesi è quella di realizzare l'auditorium nell'area Fiat di viale Belfiore.
ALTA VELOCITA' ED OPERE FERROVIARIE
Due gli interventi collegati alla ferrovia: la realizzazione della nuova stazione dell'Alta velocità e la ristrutturazione della stazione di Michelucci. La prima fase del concorso per la stazione dell'Alta velocità si è conclusa con 63 domande di ammissione al bando di progettazione da parte di altrettanti gruppi di professionisti nazionali e internazionali. "Si tratta di una partecipazione record - ha spiegato l'assessore Biagi - che dimostra l'interesse di architetti e progettisti che vogliono misurarsi con la città di Firenze.

Inoltre, insieme al concorso per l'area Fiat di viale Belfiore, è un segnale importante del rilancio del ruolo dell'architettura per lo sviluppo della città". Per il restyling della stazione di Michelucci si prevede nella prima fase il restauro filologico della struttura, la riorganizzazione della parte commerciale e di servizio con una forte attenzione alla qualità. In un secondo momento il progetto si occuperà della riorganizzazione della parte esterna.
LAVORI INTORNO ALLA FORTEZZA
La cantierizzazione per il sottopasso inizierà a fine giugno-inizio luglio.

La prima fase riguarda l'allestimento del cantiere e le opere propedeutiche, interesserà una porzione del viale e dovrebbe terminare il 30 settembre. La seconda fase partirà a ottobre per terminare nel dicembre 2003 e riguarda la realizzazione del sottopasso. I lavori del raddoppio del sottopasso di viale Belfiore stanno andando avanti e dovrebbero concludersi a settembre. Entro giugno 2003 l'intervento sarà completato con le rampe e le opere complementari.

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