Protocollo d'intesa Comune-Università sui beni immobili.
Tornano alla città il teatro dell'Oriuolo e l'ex chiesa dei Battilani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2002 18:28
Protocollo d'intesa Comune-Università sui beni immobili.<BR>Tornano alla città il teatro dell'Oriuolo e l'ex chiesa dei Battilani

L'ex chiesa dei Battilani in via Santa Reparata, il teatro dell'Oriuolo, l'ex convento delle Oblate, Palazzo Vegni. Spazi importanti per la città che offriranno risposte adeguate alle esigenze della cittadinanza, grazie ad un accordo per favorire il miglior utilizzo di questi immobili e soddisfare le reciproche esigenze del Comune di Firenze e dell'Università di Firenze. E' infatti questo l'obiettivo fondamentale del protocollo d'intesa firmato stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco Leonardo Domenici e dal Rettore Augusto Marinelli, insieme all'assessore al Patrimonio Tea Albini, grazie al quale finalmente si è fatta chiarezza sull'uso di una parte importante del patrimonio immobiliare dei due enti.

In particolare, il protocollo d'intesa riguarda i complessi immobiliari di proprietà comunale in Via Santa Reparata 65/67 (ex Chiesa dei Battilani) e in Via dell'Oriuolo 31 (ex Teatro dell'Oriuolo), che saranno assegnati in uso gratuito all'Università, e l'immobile in Via San Niccolò 89 (Palazzo Vegni), dove saranno razionalizzati gli spazi. Inoltre l'Amministrazione Comunale ha intenzione di trovare diversa collocazione al Museo di Preistoria, attualmente ospitato presso l'ex Convento delle Oblate in via S.

Egidio, il cui spazio dovrà essere occupato da altri servizi comunali. Il Comune di Firenze intende anche riconfermare all'Università la possibilità di utilizzare gratuitamente altri immobili attualmente occupati dall'Ateneo: complesso immobiliare di Piazzale delle Cascine 18 (Facoltà di Agraria), il complesso immobiliare di via del Parione 5-7 (Facoltà di Scienze della Formazione), il complesso immobiliare di via dell'Agnolo 14, ex casa di pena S. Verdiana (Facoltà di Architettura) e il complesso immobiliare di via della Mattonaia, ex casa di pena S.

Teresa (Facoltà di Archittettura). "Vorrei sottolineare - ha detto il sindaco - l'importanza di riaprire e razionalizzare strutture che in questo modo potranno essere riscoperte e valorizzate, nell'esclusivo interesse della città. Mi riferisco in particolare all'ex chiesa dei Battilani e all'ex teatro dell'Oriuolo, che il Comune assegnerà in uso all'Università: la prima sarà sottratta al degrado e diventerà una grande sala per iniziative culturali; il secondo sarà riaperto ed utilizzato probabilmente come futura sede del Dams fiorentino.

Per quanto riguarda poi Palazzo Vegni, si pone fine all'annoso problema della scuola materna per il quartiere di San Niccolò". Nell'atto siglato stamani infatti l'Università si impegna al rilascio degli spazi occupati al piano terreno del Palazzo, per permettere la razionalizzazione degli locali destinati alla scuola materna; mentre il Comune consegnerà all'Università gli spazi che si renderanno disponibili ai piani superiori. Il protocollo prevede anche che l'Università, se in futuro saranno possibili accorpamenti e trasferimenti di Facoltà, si impegni alla restituzione all'Amministrazione Comunale del complesso immobiliare di via del Parione.

Nell'ambito della razionalizzazione delle propria attività museali, l'Università si impegna anche a trovare il necessario spazio per il Museo di Preistoria, attualmente ospite presso l'ex Convento delle Oblate. Il sindaco Domenici e il rettore Marinelli hanno sottolineato l'importanza dell'accordo, che "dimostra concretamente il rapporto di collaborazione e stima che esiste tra Comune e Università". "Un rapporto - ha aggiunto il sindaco - che si concretizza in molti campi, come ad esempio il Piano strategico: e l'intesa di oggi va proprio nella direzione indicata dalle linee guida del Piano".

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