Un'intesa per l'innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2002 09:22
Un'intesa per l'innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione

Trentacinque comuni insieme per far fare un salto di qualità alla pubblica amministrazione e facilitare la vita a cittadini e imprese attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa sull'e-government firmato ieri mattina a Palazzo Vecchio. In dettaglio le Amministrazioni comunali che, oltre a Firenze, hanno siglato l'intesa sono Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cremona, Genova, Iesi, Mantova, Matera, Modena, Parma, Reggio Emilia, Roma, Rovereto, San Benedetto del Tronto, San Donà di Piave, Sesto San Giovanni, Siena, Trapani, Trento, Venezia, Verona, Vigevano e l'Unione Comuni Caserta Sud-Ovest che da sola comprende dieci amministrazioni.

L'accordo è il punto di arrivo di un lavoro iniziato oltre due anni fa e che ha visto la collaborazione tra comuni molto diversi tra di loro sia per localizzazione geografica che per popolazione. Una collaborazione che si è caratterizzata per lo sforzo di coordinare le esperienze più significative per introdurre su larga scala le nuove tecnologie nella pubblica amministrazione e di collegare i diversi livelli istituzionali (dai comuni al governo passando per le province e le regioni) per armonizzare le competenze amministrative e operative.

Obiettivo del progetto dare risposte sempre più efficienti ed efficaci ai cittadini e alle imprese cogliendo la sfida della cooperazione e dell'innovazione tecnologica. "Si tratta di un accordo importante - ha spiegato il sindaco e presidente dell'Anci Leonardo Domenici - perché è una tappa significativa nel percorso di collaborazione tra i comuni italiani fondamentale per l'attuazione della riforma del titolo V della Costituzione. Inoltre è un segnale rilevante della collaborazione tra istituzioni diverse ognuna con le proprie specificità in attuazione del principio di sussidarietà".

Alla firma erano presenti anche il sindaco di Mantova Gianfranco Burchiellaro, delegato dell'Anci per l'e-government, il sottosegretario all'Interno Antonio d'Alì, Giulio De Petra del Ministero dell'Innovazione tecnologica oltre ai primi cittadini e rappresentanti dei 35 comuni. "L'accordo che abbiamo firmato - ha aggiunto il sindaco Burchiellaro - è un passaggio importante anche in vista della pubblicazione dei bandi per l'assegnazione dei fondi statali per l'e-government perché dà la possibilità di presentare un progetto unitario di tutti i comuni per l'innovazione del paese".

In evidenza