Leonardo 2002: sicurezza alimentare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2002 23:02
Leonardo 2002: sicurezza alimentare

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal direttore del Laboratorio di Ricerca educativa dell’Università di Firenze, dottor Paolo Manzelli:
Nella Societa' dell’Economia della Conoscenza la ricerca di un rapporto ottimale tra "sapere e salute alimentare", diviene una necessaria norma di prevenzione del benessere dei cittadini, e' perciò che la "Sicurezza Alimentare" e'considerata una delle priorita' principali dell’Unione Europea. Anche al fine di limitare le spese sanitarie, che grandemente incidono sul bilancio di ciascuna nazione.

Pertanto diviene necessario che tutta la produzione agro-alimentare venga garantita da una certificazione d’origine e delle elaborazioni della produzione, dato che quest'ultima si fa materia complessa, causa il costante sviluppo di tecniche intensive, pur, per molti aspetti, adeguate a soddisfare la costante crescita dei bisogni alimentari nel mondo .
La produzione Agro-industriale intensiva, necessita del ricorso ad alterazioni della produzione "biologico-naturale", rispetto alle antiche modalita' di coltivazione che al giorno d'oggi possono essere riedite solo per prodotti "Biologici di nicchia".

Pertanto dobbiamo ammettere che, pur perseguendo tentativi di costante miglioramento delle pratiche di trasformazione, nella produzione industriale di massa e' praticamente inevitabile l'utilizzazione di fertilizzanti, antiparassitari, anticrittogamici, diserbanti, attuando manipolazioni con addittivi, conservanti, coloranti, aromi artificiali e bio-chimiche, (ormoni, antibiotici, farmaci .), infine piu' recentemente ricercando un’ottimizzazione della produzione bio-tecnologica mediante manipolazioni genetiche di piante e animali.

Tutto cio' accresce l'incertezza ed il rischio per la salute fisica e mentale dell'uomo ed anche dell'inquinamento progressivo dell'eco-sistema.
In questa complessa situazione, se vogliamo ottenere uno sviluppo eco-sostenibile della produzione alimentare intensiva, dovremo attuarne costantemente un controllo regolato da normative atte a diminuire i fattori di rischio sull'inquinamento chimico e biologico, al fine di porre limiti alle alterazioni nutrizionali dei cibi; se il controllo costante della filiera, che va dalla produzione al consumo, non sara' attuato, i livelli di crescita del pericolo per la salute, diverranno tali che ci troveremo di fronte ad un progresso tecnologico controllato soltanto da regole di business , che potrebbero in breve tempo degenerare in un abbassamento critico della qualita' della vita e della salute.


Sappiamo che, sul valore aggiunto del mercato alimentare il fattore di qualità ha una forte incisivita', proprio in quanto esso e' relativo al "sapore/prezzo" , che ha deciso il successo nel mercato di un prodotto. Putroppo oggi con il raffinamento delle sofisticazioni alimentari la "Qualita' del Cibo" non puo' piu' essere relegata alle sole qualita' organolettiche, quelle cioe' che rendono piacevole il cibarsi. Ad esempio è noto che nei cibi geneticamente modificati non cambia minimamente il sapore, anzi in futuro potranno presentare migliori caratteristiche di gusto e profumo.

Di conseguenza i fattori di valutazione dovranno adeguarsi alla piu' importante dimensione di benessere correlabile alla salute dei cittadini. Questa differenza tra il passato ed il futuro della "Qualita Alimentare" , comporta una notevole variante di livello culturale e scientifico, che acuisce la necessita' di una crescita diffusa nella popolazione sul piano scientifico sulle relazioni tra alimentazione e salute. E' in questa prospettiva, che la "Sicurezza Alimentare" e' divenuta un fatto culturale-sociale determinante, cosi' che ogni produzione di alimenti dovra' non solo essere certificata coerentemente ad una tracciabilita' di filiera, ma ogni normativa di tracciabilita dovra' essere posta in sinergia con una crescita culturale mediante un’educazione permanente dei cittadini, al fine di realizzare un effettivo apprezzamento sociale dei nuovi criteri di "Qualita' Alimentare", in modo tale da rendere possibile un esercizio di controllo cognitivo esteso sulla Sicurezza Alimentare.


Il Laboratorio di Ricerca Educativa ed il PIN- della Universita' di Firenze , sulla base di tale premessa, hanno sviluppato assiene ad un vasto partenariato transnazionale un progetto Europeo - LEONARDO 2002 di Formazione in rete internet, sia Professionale che di Educazione permanente, organizzato al fine di attuare le condizioni di formazione adeguate a dare sviluppo a criteri innovativi di "SICUREZZA ALIMENTARE " acquisibili da entrambi i fronti: a) quello dell’innovazione di capacita professionali di operatori di rete telematica, capaci di attuare e promuovere un sistema di controllo della Qualita' degli alimenti tramite la tracciabilità delle filiere della produzione alimentare ed al contempo b) di dare sviluppo ad un fattore di crescita educativa diffusa in campo alimentare, che riguarda le relazioni e le concezioni piu' aggiornate che correlano la nutrizione alla salute dei cittadini.

Il progetto denominato sinteticamente "OGM" per la tracciabilità di filera di produzioni contenenti Organismi Geneticamente Modificati , ovvero di produzioni prive di alterazioni biotecnologiche, dara' vita a nuovi profili professionali per operatori della tracciabilità delle filiere alimentari. Il progetto "OGM" sara' attuato per una condivisione di conoscenze, che sia generatrice di una crescita culturale nell'ambito del rapporto alimentazione/salute, in modo che il lavoro svolto sulla tracciabilita' e rintracciabilita' della produzione alimentare.

Obiettivo quest'ultimo che dipende dalla crescita di significato della relazione tra Sapori/Saperi e criteri di benessere. L’azione di educazione permanente in rete telematica interattiva del Progetto "OGM", verra' incentivata in attenta considerazione del recupero e della diffusione dei patrimoni culturali propri delle tipicità enogastronomiche di ciascuna regione, che altrimenti rischiano di omogeneizzarsi ed estinguersi nella globalizzazione dei mercati.
OBIETTIVI del Progetto Leonardo 2002 "OGM"
- OBIETTIVO STRATEGICO : la sicurezza alimentare non comprende unicamente gli aspetti tecnici ed organizzativi della certificazione di qualita', ma è parte integrante di un cambiamento della formazione professionale innovativa ed anche di una educazione permanente necessari ad unire capacita' specialistiche e responsabilità "Culturali e Sociali",.entro un sistema diffuso in rete internet, ma al tempo stesso geograficamente diversificato. In particolare la rintracciabilita' degli Alimenti Geneticamente Modificati, rendera' più agevole il monitoraggio degli effetti degli OGM sulla salute dell'uomo e dei rischi connessi all'inquinamento biologico.


In ragione di ciò divengono necessarie professionalita' innovative e strumenti divulgativi della "Sicurezza Elementare", tali che connettano la produzione degli alimenti con il manegement della società dell'informazione, coordinando il sistema di produzione AGRO-Alimentare alle molteplici relazioni tra "Fornitori e Clienti" del Mercato di NET-WORK d’impresa.
-- OBIETIVI FORMATIVI: il Progetto Pilota "OGM" si propone di attuare un sistema di NET-learning (e.learning network cooperativo) di livello transnazionale, finalizzato a due pricipali obiettivi di formazione in rete: a) promozione di modelli educativi per la realizzazione di Profili professionali innovativi per operatori del settore agroalimentare; b) la realizzazione di un sistema modello di NET-Learning di formazione ed aggiornamento permanente, per diffondere una "Cultura della Tracciabilita e Rintracciabilita' dalla produzione al consumo", capace di far riflettere operatori economici e consumatori sulle relazioni cognitive che correlano qualita', salubrita', e sviluppo della societa' dell’economia della conoscenza.


-- OBIETTIVI DIDATTICI: saranno predisposti al fine di assicurare un’integrazione professionale tra management economico e conoscenze scientifiche e normative, per una organizzazione di "team-study on line" organizzata con modalita' di NET-Learning. I contenuti dei due approcci formativi saranno forniti a due differenti livelli di apprendimento ( professionale e divulgativo) e tratteranno principalmente dei seguenti argomenti:
- Divulgazione delle Basi Neurobiologiche della Nutrizione.


- Diffusione e crescita delle tematiche scientifiche in relazione a " Salute&Benessere"
- Criteri e normative e case studies per la programmazione della Certificazione di Qualita' (ISO 9002-VISION) delleFiliere Agroalimentari. Tracciabilita della qualità: tramite i capitolati siglati e programmati ed il loro monitoraggio.
- Criteri e normative per Certificazione di Qualita' filiera BIO-Agroalimentare - Problematiche di Ecologia nella Produzione Agroindustriale (Biologica) e Bio Tecnologica (e analisi delle eventualita' di Bio-Pollution Genetica della produzione OGM.

)
- Metodologie di coordinamento nelle relazioni "clienti/fornitori" nel quadro ai nuovi bisogni di divulgazione della conoscenza scientifica e tecnologica dei consumatori.
- Case study e modelli di "Net- Economia" della Societa' della Conoscenza correlati alla Rintracciabilita' dela produzione Alimentare e loro relazioni con lo sviluppo dell' Agri-turismo, Ecoturismo, e.Commerce di prodotti locali di nicchia.
- Metodi e Tecniche di Lavoro del Progetto "OGM" facendo tesoro della considerazione che la qualità nutrizionale e la sua certificazione costituisce l'elemento centrale dell'evoluzione del mercato Agro-industriale.

È ornai noto che il concetto di "Qualita'", non si applica esclusivamente al prodotto di una particolare azienda agricola, ma a tutto il processo di produzione ed al relativo trattamento ed elaborazione successiva della informazione nelle varie fasi della catena alimentare, ivi compresi i sondaggi d'opinione dei consumatori sulle tematiche che riguardano l'inserimento di Organismi Geneticamente Modificati nel cibo. Pertanto i metodi di lavoro del progetto OGM tenderanno a valorizzare l'ampio contesto di attivita' specialistiche del settore Agro-alimentare dei partner, in conformità con gli obiettivi formativi e la utilizzazione innovativa degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione la diffusione delle Ricerche & Sviluppo sulla bio-diversita' e sulle misure di salvaguardia alimentare per la salute e l'ambiente nel World Wide Web.

Tali metodologie ed analisi complesse saranno impiegate per definire le esigenze di diverse figure professionali, sempre più specializzate e diversificate, che oltre a possedere solide basi bio-tecnologiche e scientifiche, possano essere capaci di proseguire in un lavoro di "team on line" per la ricerca e sviluppo sul management cognitivo finalizzato alla organizzazione e diffusione delle conoscenze avanzate nel settore del mercato "Agro-alimentare di Qualita'", dove per poter accedere alla grande distribuzione, e' divenuto necessario che le aziende sappiano soddisfare criteri che presuppongono una tracciabilità e rintracciabilita' di filiera , ottenibile entro un complesso processo di offerta e di trattativa dalla produzione al confezionamento alla preparazione culinaria, in un complesso processo di domanda ed offerta e di trattative convenzionate, nel quale entrano in gioco molteplici fattori normativi e multi -culturali.



RISULTATI ATTESI
- La realizzazione di in sistema innovativo di "NET-Learning on line", e di una "Demo" del progetto di formazione professionale e permanente tradotta nelle lingue dei parners, funzionale alla promozione degli obiettivi e dei contenuti di formazione ed educazione permanente del progetto pilota "OGM", ponendo particolare attenzione al coinvolgimento delle Piccole e Medie Imprese Agro-Industriali delle zone rurali in Europa e negli altri Paesi dei Partner Trans Europei.


- La creazione di un Consorzio Trans-nazionale, aperto a nuove adesioni, per promuovere un "NET-LEARNING COMPANY" internazionale sulle nuove metodologie di formazione on line, finalizzato a identificare le emergenze cognitive e promuovere e valorizzare scelte formative strategiche nel settore della "Sicurezza Alimentare".
- L’ottimizzazione di un piano di sviluppo del Progetto Pilota "OGM" per la successiva auto-sostenibilità economica futura, ottenibile per tramite una procedura di espansione in "Franchising" del know how innovativo di NET-Learning inizialmente acquisito.


- Un ampio "Programma di Disseminazione" dei risultati parziali e finali in rete , e sui mass media, verra' organizzato trimestralmente dal Progetto Pilota "OGM", al fine di promuovere una "Cultura della Tracciabilita r Rintracciabilita' delle Filiere Agroalimentari", ed ottenere una mirata divulgazione delle conoscenze scientifiche e normative del settore, finalizzata a contribuire alla crescita di una forte aggregazione tra produttori, distributori e cosumatori, per attuare una prospettiva di sviluppo competitivo di elevata Qualita', garante di una effettiva Sicurezza Alimentare.

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