Pinocchio: il 30 marzo Klaus Lessmann 5et

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2002 07:06
Pinocchio: il 30 marzo Klaus Lessmann 5et

Sabato 30 marzo, un appuntamento d’eccezione sul palco del Pinocchio: il quintetto del clarinettista Klaus Lessmann si esibisce in un progetto completamente dedicato al primo grande compositore del Jazz: Jelly Roll Morton.
Nato nel 1885 e morto nel 1941, Morton sosteneva di aver inventato il jazz nel 1902: a parte la boutade del personaggio, Morton è stata la prima grande figura del jazz segnando il passaggio dal Ragtime di Scott Joplin al vero e proprio Jazz di New Orleans. Fu il primo pianista ad avere un’orchestra (famosa quella dei Red Hot Peppers) in un’epoca il cui la musica del pianoforte era relegata nelle feste private, nelle case chiuse e nei bar.
Lessmann non si è accontentato di omaggiare Morton con una mera reinterpretazione della sua musica: ne ha studiato le strutture profonde, analizzandone i rapporti con il Jazz di New Orleans ed il Ragtime, e le ha utilizzate in una riscrittura radicatamente contemporanea che spesso mostra influenze derivanti dal Jazz della West Coast.

I musicisti che accompagnano il clarinettista tedesco in questo progetto – ed in particolare Gianni Basso - sono frutto di una scelta molto felice, adattandosi totalmente alla sua scrittura e al suo sound.
Klaus Lessmann Nato nel 1961 a Wiesbaden, Germania; Ha studiato al conservatorio di Graz (Austria) sia musica classica che jazz, con diploma da concertista e da insegnante. Vive del 1986 a Siena. È docente per clarinetto, sassofono, musica d’insieme e big band (della quale è anche il direttore), presso la scuola dell’Associazione Siena Jazz.

Svolge attività concertistica in molti paesi europei sia con repertorio classico che con quello jazzistico. Incide dischi e CD a proprio nome, e insieme alla Big Band del conservatorio di Graz, a Maurizio Picchiò, a Riccardo Galardini, a Maurizio Geri, a Sergio Caputo, a Francesco Nuti ed altri.
Gianni Basso può essere considerato uno degli esponenti storici più significativi del jazz italiano. La sua attività professionale ha inizio in Belgio nel 1946, con la militanza in seno alla Raoul Falsan Big Band, dove si distingue come clarinettista e al sax tenore.

Nel '50 lascia la band di Falsan e fa ritorno in Italia, dove fonda insieme ad Oscar Valdambrini, il prestigioso "Basso-Valdambrini Quintet". Nel corso della sua lunga carriera ha avuto modo di collaborare con straordinari artisti, fra i più rappresentativi del jazz di tutti i tempi, da Billie Holiday a Lionel Hampton, Chet Baker, Gerry Mulligan, Lee Konitz, Art Farmer, e altri. Ha militato in alcune tra le più prestigiose orchestre internazionali: le big bands di Maynard Ferguson, Kenny Clarke/Francis Boland, Thad Jones, Lalo Schifrin, Frank Sinatra Jr.

e Natalie Cole. E' direttore della "G. Basso Big Band Jazz School" e leader di una prestigiosa orchestra a suo nome.

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