"Sono contento dell'accoglienza positiva del provvedimento". Così l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani commenta la prima giornata di stop ai motorini più inquinanti. Erano circa 70 i gli agenti della polizia municipale dislocati agli accessi della ztl per dare informazioni sul provvedimento. E' cominciato così il primo giorno di blocco dei motorini e in questa prima fase gli agenti non faranno multe, ma daranno soprattutto spiegazioni e informazioni, così come è avvenuto oggi in un clima sereno di dialogo.
"Si tratta di un provvedimento che tutela la nostra salute, - ha voluto sottolineare l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani- non è una punizione per nessuno. Una delle cose più importanti è quella di spiegare bene alla gente la dinamica di questo provvedimento non pesante e che si articola in due fasce orarie giornaliere della durata di due ore ciascuna, la prima dalle 10 alle 12 e l'altra pomeridiana dalle 15 alle 17" . "Molte persone, secondo i primi dati di oggi, - ha sottolineato ancora Bugliani- dimostrano di conoscere il provvedimento e speriamo che l'informazione arrivi sempre di più nelle case della gente anche grazie alla Newsletter del Comune che abbiamo spedito a 180.000 nuclei familiari".
Ricordiamo che il divieto riguarda anche i residenti e l'unica deroga è per i ciclomotori utilizzati dai medici in visita domiciliare. Ricordiamo inoltre che possono circolare moto e scooter con cilindrata superiore ai 50cc e i motorini classificati Euro 1ed Euro 2, oltre ovviamente agli elettrici. Per individuare la classificazione basta leggere sul proprio libretto di circolazione. «Le delibere sui motorini dei due sceriffi del governo cittadino si sono rivelate un fallimento». Il giudizio è del consigliere di La Margherita-Rinnovamento Italiano Simone Menci secondo il quale «continuano ad essere perseguitati scooteristi che inquinano quanto società pubbliche come Ataf, Lazzi e Sita ed i bus turistici».
«La giunta - ha proseguito Menci - deve imparare a prevenire invece che a punire. Via libera dunque al project financing per acquisire i parcheggi privati del centro storico in trasformarli in parcheggi per motorini. Va poi dimezzato, così come chiede il presidente del Simis Joacopo Bianchi, il prezzo degli dimezzare il prezzo del biglietto Ataf agli scooteristi che decideranno di lasciare a casa il proprio motorino».
(mr)
