Lunedì scatta la Ztl per i motorini non catalizzati
I provvedimenti suscitano reazioni critiche tra i consiglieri comunali di minonranza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2002 17:46
Lunedì scatta la Ztl per i motorini non catalizzati<BR>I provvedimenti suscitano reazioni critiche tra i consiglieri comunali di minonranza

Lunedì 25 marzo scatta la Ztl per i motorini che vieta la circolazione ai mezzi non catalizzati nel centro storico. "E' un provvedimento blando e non punitivo - ha ribadito l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani - perchè riguarda solo due ore di mattina dalle 10 alle 12 e due ore il pomeriggio dalle 15 alle 17, ma è esteso anche ai residenti. E abbiamo scoperto con piacere - ha aggiunto Bugliani - che anche la giunta di Bologna ha adottato un provvedimento antibenzene simile al nostro, proibendo per 4 ore l'ingresso in Ztl ai motorini non catalizzati".

Ci sono alcune differenze fra i provvedimenti adottati a Firenze e a Bologna. In primo luogo il periodo di validità del provvedimento perchè a Bologna è limitato nel tempo (è valido dal 4 febbraio fino al 12 aprile 2002) mentre a Firenze non c'è scadenza temporale. Inoltre il provvedimento bolognese riguarda anche le auto non catalizzate che nella ztl fiorentina sono già vietate dal luglio scorso, 24 ore su 24, e i vecchi diesel, che Firenze vieta nella Ztl dal 25 marzo, ma sempre 24 ore su 24.

Infine gli interventi collegati e paralleli al divieto: a Bologna non sono stati ancora varati incentivi per l'acquisto di mezzi elettrici, non è previsto uno specifico "piano motorini" con nuovi bussini elettrici, bici a noleggio, parcheggi appositi per motorini a ridosso della Ztl. I due provvedimenti hanno un aspetto in comune: non prevedono la deroga per i residente della Ztl. Si ricorda che il provvedimento di lunedì riguarda solo i ciclomotori e scooter da 50 cc, i cosiddetti "cinquantini", non catalizzati.

Via libera ai mezzi con cilindrata superiore, ai motorini elettrici e a quelli classificati come "Euro 1" e "Euro 2", ovvero di ultima generazione. La direttiva europea di riferimento è la 97/24 CE (capitolo 5); la classificazione è riportata sul libretto di circolazione dei veicoli. I controlli agli accessi della Ztl verranno effettuati dagli agenti della Polizia Municipale. Sempre lunedì scatta lo stop alla circolazione nella Ztl dei vecchi diesel, ovvero i non ecodiesel immatricolati fino ad almeno tutto il 1992.

Si tratta di veicoli non rispondenti ai criteri contenuti nelle direttive europee 91/441/CEE e seguenti.
Saranno rimossi tutti i relitti e le carcasse di vecchie bici, motorini e veicoli vari abbandonati per le strade della città. Con un'ordinanza ieri il sindaco Domenici ha deciso di dare una "svolta" decisa per risolvere questo problema, segnalato anche dai ragazzi con cui era uscito per le strade del quartiere di Santo Spirito qualche giorno fa, in occasione dell'iniziativa "Poke-ma-regole".

"Oltre a costituire occupazione di suolo pubblico - dice l'ordinanza - la presenza di questi relitti crea intralcio alla circolazione veicolare e pedonale, e crea anche un pericolo per l'incolumità pubblica". Da qui l'ordine di rimozione, che sarà affidata alla Polizia municipale e al Quadrifoglio. Risolti e superati anche gli eventuali problemi legati allo smaltimento delle carcasse, che verrà effettuato a cura della stessa Quadrifoglio.
«Il divieto di circolazione dei motorini che scatta lunedì prossimo sarà considerato un atto di persecuzione».

E' quanto sostiene il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Il divieto - ha aggiunto Toccafondi - viene fatto passare come non punitivo per il fatto che è limitato nel tempo ovvero due ore la mattina e due il pomeriggio, e limitato nello spazio ovvero solo all'interno della zona a traffico limitato. Si dice di tutelare così chi usa il motorino per studio o lavoro. Peccato che l'ordinanza firmata l'8 marzo scorso dall'Assessore Bugliani vieta, nella ztl, il transito anche ai motorini dei residenti.

Ma non solo perché l'ordinanza vieta a tutti gli autoveicoli non conformi alla direttiva dell'Unione europea, non solo l'accesso ma anche la sosta con orario 0-24. Inoltre, a quanto segnalato da cittadini, si sta scatenando una vera caccia al motorino in sosta all'interno della ztl: vengono multati tutti i motorini in sosta fuori dalle strisce dei parcheggi riservati a tali mezzi ma in alcune zone, e soprattutto in centro, le zone riservate alla sosta dei motorini non hanno le strisce». «Tutti segnali - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - che fanno comprendere come i divieti sulla circolazione dei motorini siano considerati come atti di persecuzione di chi a Firenze deve arrivare, lavorare e muoversi.

Divieti per di più non accompagnati da alternative all'uso del mezzo privato e per questo giustamente considerati irragionevoli dai fiorentini».
«Siamo contrari al nuovo piano motorini anche in vista del blocco che verrà attuato a partire da lunedì prossimo ed insieme ad Jacopo Bianchi, presidente del "Simis", il "Sindacato italiano per il motociclo", lanciamo un invito a tutti i consiglieri comunali di entrare a far parte dell'unico sindacato che tutela gli scooteristi». E' quanto ha dichiarato il consigliere de La Margherita-Rinnovamento Italiano Simone Menci.

«La strategia punitiva portata avanti dagli "sceriffi" di Palazzo Vecchio é dannosa - ha aggiunto Menci - perché non vietare invece il passaggio nel centro storico a bus commerciali e turistici che inquinano come i motorini? I bus elettrici dovrebbero poi essere utilizzati anche per collegare il centro con tutte le periferie della città». «Sono poi d'accordo con quanto affermato da Bianchi - ha proseguito il consigliere di Rinnovamento - che sottolinea come queste ultime decisioni dell'amministrazione penalizzano una categoria di motorini ancora in vendita».

Secondo Menci «va invece apprezzata e applicata la proposta del Simis e del suo Presidente Bianchi di far dimezzare il prezzo del biglietto Ataf agli scooteristi che decideranno di lasciare a casa il proprio motorino». «Aiuterò inoltre Bianchi - ha concluso Menci - sia ad elaborare una mozione "trasversale" con quei consiglieri comunali che vorranno iscriversi al Simis che a raccogliere firme per far revocare il piano motorini e migliorare il manto delle strade cittadine. L'appuntamento è con tutti i fiorentini sabato prossimo a piazza San Marco».

Collegamenti
In evidenza