Massimo Campigli: Il tempo delle donne al Castello Pasquini di Castiglioncello (Li) dal 22 marzo al 15 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2002 15:15
Massimo Campigli: Il tempo delle donne al Castello Pasquini di Castiglioncello (Li) dal 22 marzo al 15 maggio

Si tratta del terzo appuntamento che il Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con l'Archivio Campigli, dedica all'universo pittorico e letterario di questo artista, nato a Berlino nel 1895 e scomparso a Saint Tropez nel 1971, personalità singolare e autonoma rispetto alle correnti italiane e internazionali del '900, ma anche anticipatore e "maestro" di non poche vicende artistiche contemporanee. Questa rassegna, antologica e tematica, allinea 50 opere fra dipinti su tela, composizioni su affresco e alcuni mosaici, eseguiti fra il 1922 e il 1966 e provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, come il Mart di Trento, lo Studio di Consulenza del '900 Italiano diretto da Claudia Gian Ferrari e l'Archivio Campigli diretto da Nicola, il figlio dell'artista.

La curatrice, Nicoletta Pallini, ha curato anche la mostra al Museo di Belle Arti di Budapest (2000) e al Palazzo della Permanente di Milano. Questi dipinti sono considerati fra le opere più importanti e significative per comprendere il mondo poliedrico e sfaccettato di Campigli che visse proprio in Toscana e nel territorio degli Etruschi i suoi primi anni di vita. La mostra è allestita a Castello Pasquini, un affascinante edificio neogotico immerso in un parco secolare di pini marittimi che si protendono verso il mare e situato proprio in quel territorio etrusco che è stato persino, al tempo dei Macchaioli, il "buen retiro" di questi artisti sostenuti per anni da Diego Martelli (1839 - 1896), il primo mecenate e collezionista dei " pittori della macchia".

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