FIRENZE- «Le migrazioni sono un fenomeno epocale, al quale rispondere con politiche di accoglienza e inserimento in società consapevolmente multiculturali, attenti ai valori delle differenze e del riconoscimento tra persone e stili di vita diversi». E’ quanto ha sottolineato l’assessore alla cultura e ai rapporti con le comunità toscane all’estero Mariella Zoppi, intervenendo alla tavola rotonda nella sede della provincia di Pistoia sul tema “Emigrazione e immigrazione: ieri, oggi, … e domani ?”.
«La Toscana – ha proseguito l’assessore – è passata negli ultimi 50 anni da paese di emigrazione a terra di accoglienza. Dalla montagna pistoiese, dalla Garfagnana, dalla Lunigiana e da tante altre aree della regione sono partiti donne e uomini che hanno cercato lavoro ed una nuova vita nel Nord Europa, in America e in Australia. Oggi invece dall’Asia, dall’Africa e dall’America del Sud si arriva in Toscana».
«La scelta della Regione – ha concluso l’assessore Zoppi – è quella dell’educazione alla diversità e alla convivenza fondata sulla conoscenza e sul riconoscimento delle culture e delle persone nella loro complessità e nelle loro difficoltà, per costruire una società aperta ed intelligente, a misura di diritti di cittadinanza per tutte e tutti, indipendentemente dal sesso, dall’età e dalla provenienza.
Cittadini, non schiavi. Vissuti concreti, non categorie sociologiche astratte».