Un riconoscimento per la Provincia di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2002 18:53
Un riconoscimento per la Provincia di Prato

Bilancio a tutto tondo per i nuovi servizi per l’impiego questa mattina in una conferenza stampa dell’assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro, Paolo Benesperi, a cui ha partecipato Franca Ferrara, responsabile dell’ufficio lavoro della Provincia (l’assessore Giovagnoli purtroppo è a letto con l’influenza), a rappresentare Prato come modello della rivoluzione del collocamento innescata dalla legge regionale 52 del ’98 sulla gestione del mercato del lavoro. “La Provincia di Prato è attualmente il sistema modello per quanto riguarda la strutturazione della rete dei servizi di sportello e l’applicazione di Idol, il sistema digitale di incontro domanda e offerta di lavoro che permette di mettere in rete tutti i protagonisti del sistema: persone in cerca di lavoro, aziende, enti pubblici, sindacati e consulenti del lavoro”, ha detto Benesperi, sottolineando come l’esperienza pratese sia attualmente il livello più avanzato in Toscana e fissando fin d’ora un appuntamento con Prato per una presentazione in loco del sistema”. L’assessore Giovagnoli da parte sua ribadisce che quello attuato in Toscana, e soprattutto a Prato, è il sistema intermedio fra la privatizzazione totale, sicuramente inutile, e il mantenimento di una struttura arcaica e altrettanto inutilizzabile.

“Il sistema realizzato a Prato, gestito dal pubblico anche con società miste come la Fil, si avvale della collaborazione di Comuni, sindacati, imprese e consulenti, ed è una sistema diffuso che evita gli ingorghi e si struttura su un’unica banca dati sempre aggiornata, un sistema che in futuro potrà essere contattato anche direttamente da ogni singola impresa. Risolto il problema dell’incontro, del contatto fra domanda e offerta ci possiamo concentrare sulle politiche attive, puntando soprattutto alla qualificazione del lavoro”. Il sistema Idol, creato appositamente per la Regione Toscana con un investimento di 5 miliardi di lire, contiene tutti i dati dei lavoratori e delle imprese permettendo ricerche mirate nella banca dati il cui punto di partenza è il curriculum del lavoratore da una parte e le richieste delle imprese dall’altra.

La Regione conta di arrivare entro il 2002 ad estendere il sistema Idol (che oggi funziona solo a Prato) a tutto il territorio regionale. Il sistema messo in piedi dalla Provincia di Prato prevede come primo livello 11 sportelli di anagrafe del lavoro, presso i quali vengono gestiti tutti i servizi che riguardano le attività relative alle procedure di collocamento. Nel 2001 gli sportelli di anagrafe del lavoro hanno raccolto 22.634 assunzioni e 19.589 cessazioni. Inoltre, sono state raccolte 12.007 dichiarazioni di disponibilità al lavoro ex D.lvo 181/2000.

C’è poi il livello delle politiche attive del lavoro, gestite dalla Fil, una società mista pubblico/privato, attraverso il Centro per l’impiego. Inoltre, la Provincia ha emesso un bando per accreditare i centri di servizio delle parti sociali per: la raccolta dei curricula delle persone in cerca di lavoro e il loro inserimento nella base dati IDOL (nel 2001 ne sono stati raccolti oltre 6.000) e la preselezione per le domande di lavoro delle imprese mediante il modulo per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro di IDOL.

Sul territorio, sono stati quindi aperti 8 sportelli IDOL, tutti collegati via Internet e quindi operanti in tempo reale sulla stessa base dati. L’accesso avviene attraverso l’utilizzo di certificati digitali. Il sistema nel 2001 è stato contattato da 2.024 aziende, che hanno proposto ciascuna circa 3 offerte di lavoro. Complessivamente l’esito positivo è stato in media del 60%, con la conseguente creazione di oltre 3.000 posti di lavoro. Infine la Provincia sta stipulando una convenzione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro (che potrà essere estesa ai Commercialisti e ai Centri di servizio delle Associazioni di Categoria) perché anche questi soggetti abbiano la facoltà di accedere a IDOL.

Hanno aderito circa 100 consulenti del lavoro. L’obiettivo di questa operazione è attivare per via telematica gli specifici flussi informativi dei Consulenti del Lavoro verso il Centro per l’Impiego, senza spostamento fisico da parte di alcuno, senza la necessità di riempire moduli cartacei che causano inutili sprechi di tempo e risorse. Anche l’INPS è interessata ad accedere al sistema, il che consentirebbe un ulteriore snellimento delle procedure.(mr)

In evidenza