Serata di beneficenza a favore della lotta contro la leucemia il 16 febbraio all'Auditorium del Palazzo dei Congressi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2002 23:46
Serata di beneficenza a favore della lotta contro la leucemia il 16 febbraio all'Auditorium del Palazzo dei Congressi

La Casa di cura Villa Gisella e il Rotary Club organizzano una serata di musica all’insegna dell’antica tradizione musicale della goliardia: Una serata che il 16 febbraio all’Auditorium del Palazzo dei Congressi di Firenze vedrà in scena una delle più importanti e prestigiose polifoniche goliardiche d’Italia, la Vitaliano Lenguazza di Padova. Una formazione che fondata nel 1959 nell’ambito dell’Università padovana vanta quasi ottanta orchestrali armati di buccine e trombe, bombarde e flicorni, flauti a becco, dolci e traversi.

E ancora cromorni, olifanti, tamburi, piatti e perfino una ghironda il nobile strumento dei cantastorie. Il repertorio della serata che si aprirà alle 20, 45 è diviso in due tempi. Nella prima parte la Vitaliano suonerà brani celeberrimi come “La vispa Teresa”, “Mamma mi vago”, “E’ morto il biscaro”, spesso in versione sincopata, con sinuosi e travolgenti arrangiamenti jazz . E poi ancora, procedendo verso il secondo tempo, ecco “Bimbe belle”, “il Vaticano brucerà” “Il frate di Certosa”, “Fanfulla da Lodi” “, fino a “Sciuri sciuri”, al “Canto della mosca” con gran finale affidato a “Gaudeamus”.

Maestro presentatore sarà il professor Vario Peretti, mentre la bacchetta è affidata al professor Dario Gallinazzi.
Ritornano così i memorabili tempi della goliardia universitaria, con la voglia di scherzare, di trovare occasioni di buonumore che aiutino, perché no?, a affrontare meglio la vita. Insomma si “ruzza “e si scherza, ma dietro- specie in questo caso- c’è un fine serio: ovvero la raccolta fondi a favore dell’associazione italiana contro le leucemie diretta dal professor Luigi Rossi Ferrini.
E allora investire trenta euro in questa serata può valer davvero la pena, sicuri, che varcata la porta dell’Auditorium, il divertimento di certo non mancherà.

La Vitaliano Lenguazza, ovvero “la radio libera della goliardia”, il gruppo della libertà cantata e musicata, ancora oggi, riesce a riempire i teatri e a far accorrere un pubblico davvero eterogeneo che non si limita solo agli ex studenti che in gioventù hanno praticato la goliardia. Si tratterà , insomma, di tenersi pronti a ridere di fronte a leali tenzoni portate avanti a suon di sberleffo, tenersi aperti al buonumore con uno spettacolo demistificante, bizzarro, ma anche di godimento per l’orecchio visto che gli strumentisti della Vitaliano Lenguazza sono tutti musicisti di prim’ordine.
I Biglietti per la serata cono acquistabili in tutti i negozi del circuito Box Office.

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