Lo sviluppo dell’organizzazione e dei servizi a Bagno a Ripoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2002 13:46
Lo sviluppo dell’organizzazione e dei servizi a Bagno a Ripoli

Il Sindaco Giuliano Lastrucci ha presentato oggi le linee essenziali dello sviluppo dell’organizzazione e dei servizi del Comune di Bagno a Ripoli.
Servizi di rete e loro monitoraggio
Una particolare attenzione deve essere posta ai servizi di rete (in particolare, acqua, rifiuti ed energia), la cui importanza è in crescita sia per la qualità della vita, sia per gli oneri che ricadono sulla collettività, e la cui gestione, in genere, non è direttamente delle amministrazioni comunali.

Anzi, in futuro, come prevedono anche leggi nazionali e regionali, sempre più stretto sarà il rapporto degli enti locali con le società di gestione. Insomma, l’attività dell’Amministrazione Comunale si sta diversificando ed è naturale che ciò ricada strutturalmente e funzionalmente sull’organizzazione interna. Detto questo, abbiamo ritenuto di non poter ulteriormente rinviare l’istituzione di un’area appositamente dedicata al monitoraggio, al controllo ed all’osservazione dei servizi citati, con particolare riferimento al ciclo completo del trattamento delle acque, alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti ed all’erogazione dell’energia (gas).

La nuova Area Servizi di Rete esordisce, pertanto, come una struttura densa di contenuti, anche perché, sulla ‘partita’ che la interessa, si gioca la capacità degli enti locali di affermare i propri indirizzi nell’àmbito di una gestione vasta, che supera i propri confini territoriali, e di conservare contemporaneamente le redini del controllo e della sanzione delle eventuali inadempienze.
Nuova organizzazione della Dirigenza
A seguito di queste nuove tendenze gestionali, dell’approvazione del Bilancio 2002 e del Piano Esecutivo di Gestione (Peg), e della conferma del trend evolutivo di questa Amministrazione, frutto di un costante e ragionato equilibrio fra la necessità del cambiamento e la continuità logica ed operativa con il passato, l’impostazione di lavoro si configura come un mutamento in itinere del tutto normale.

Infatti, poiché l’Amministrazione Comunale rinnova di anno in anno i suoi obiettivi strategici, di conseguenza non può che flessibilizzare la propria organizzazione, in modo da poterla rivisitare annualmente ed in corso d’opera. Lo strumento incaricato di attuare tutto ciò è il Peg, un Peg globalizzato, dinamico e pluricomprensivo, davvero moderno, così come prevede, del resto, la recente normativa nazionale. Bagno a Ripoli è, su questo aspetto, un Comune ‘battistrada’ rispetto ad altre amministrazioni che, osando meno, hanno interpretato la legge in maniera restrittiva e riduttiva.

Inoltre, al fine di dare reale omogeneità all’azione di governo dell’ente ed al suo stesso dinamismo strutturale, è stata anche previsto un ruolo vicario della Direzione Generale nell’Area Organizzazione e Programmazione. Tale scelta nasce dalla constatazione della necessità di coordinare ad un livello binario l’attività delle varie aree: al vertice, la Direzione Generale e, in second’ordine, ma con rilevanti funzioni operative di ‘ponte’, il cardine dell’Area Organizzazione e Programmazione, collegata al Servizio di Controllo Interno, potenziato sempre nel 2002, di cui diremo più avanti.

Il percorso logico è il seguente: Servizi di Rete – Riorganizzazione della Dirigenza – Servizio di Controllo Interno – Coordinamento della Dirigenza incentrato sull’Area Organizzazione e Programmazione. Quest’ultima svolge istituzionalmente una funzione di line per le altre branche di vertice all’interno della struttura e si pone, pertanto, come centro della nostra rete. Da qui nasce un’ulteriore evoluzione della ‘macchina’, che si attua attraverso la formalizzazione, per quest’area, di un ruolo intermedio di forte coordinamento tra la Direzione Generale e la Dirigenza, il solo in grado di consentire alla prima di attuare gli indirizzi politici e di governare i processi, già adeguatamente coordinati ed armonizzati.
Servizio di controllo interno.

In contemporanea e nell’àmbito di tale processo di riorganizzazione, si segnala il rafforzamento del controllo e del monitoraggio interno, attività sempre più radicata nelle maglie dell’azione amministrativa ed operativa. La riorganizzazione della struttura, la formazione dei dipendenti ed il lavoro comune del personale interno con alcuni esperti che hanno svolto attività di consulenza per la nostra Amministrazione nel biennio appena trascorso hanno consentito di formare e, quindi, di individuare nella provvista professionale interna le caratteristiche adeguate a ricoprire un ruolo tanto importante e nevralgico per l’operatività e l’economicità dell’azione di governo.

Con questa scelta, inoltre, mentre, da un lato, si dà rilevanza ed efficacia al CONTROLLO ed al MONITORAGGIO interno, valorizzando contestualmente la professionalità interna, dall’altro si riducono i rapporti convenzionali con consulenti esterni, i quali, peraltro, si sono rivelati indispensabili nel disegnarsi di questo percorso.
Refezione scolastica.
E proprio dal controllo e dal monitoraggio di uno dei servizi essenziali e di maggior pregio del nostro Comune, quale il servizio di refezione scolastica, l’Amministrazione ha raccolto gli elementi per articolare una nuova organizzazione che porti ad una riduzione delle spese e ad una migliore efficienza del servizio, attraverso l’intesa con l’Azienda Sanitaria.

E siamo in piena fase operativa. Inoltre, nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, è stato inserito l’esame della bozza di statuto della nuova società. Anche questo è un frutto della nuova organizzazione dei servizi e della buona prova data dalla nostra Dirigenza e, in generale, dalle professionalità interne.
Concorsi
Il Comune di Bagno a Ripoli ha da poco portato a termine un’esperienza molto interessante ed innovativa, che ha pochi eguali fra gli enti locali italiani di analoghe dimensioni, consistente nella costituzione di apposite commissioni formate anche da esperti in grado di valutare gli aspetti relazionali, psicologici e motivazionali dei concorrenti.

E’ questa una novità prevista dalla legge, ma che nessuno o quasi ha mai messo in pratica. Le selezioni si sono svolte, quindi, trattando la preparazione dei candidati sotto un duplice aspetto: da un lato, il bagaglio delle conoscenze e della professionalità ‘tecnica’ e, dall’altro, l’insieme, finora praticamente insondato, delle attitudini e delle caratteristiche personali, componenti, queste, che hanno una significativa rilevanza nell’efficienza e nella soddisfazione del lavoratore all’opera e, quindi, negli obiettivi dell’Amministrazione in termini di efficienza, comunicazione e capacità di problem solving nei confronti dei cittadini.
Piano Formativo 2002.
Ultimo tassello logico di questo quadro d’insieme è il programma della formazione per il 2002, articolato in modo da interessare nuovamente tutto il personale interno, diviso per categorie, ed essere ripartito in due ordini di tematiche: uno più generale e ‘tecnico’, che riguarderà, per esempio, approfondimenti sul Testo Unico per gli Enti Locali, le normative sulla privacy e sull’accesso, vale a dire tutte quelle leggi di interesse comune, al di là del ruolo aziendale svolto da ogni singolo dipendente; il secondo concernerà, invece, aspetti relazionali, di clima e di atmosfera, spesso trascurati o sottovalutati, quali il lavoro di gruppo, il problem solving, l’approccio con l’utenza, la comunicazione, naturalmente commisurati alla categoria di appartenenza di ciascun lavoratore”.

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