Con la manutenzione delle caldaie una città meno inquinata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2002 22:22
Con la manutenzione delle caldaie una città meno inquinata

Una delle fonti principali dell’inquinamento sono gli scarichi dei riscaldamenti, stimati in circa 120.000 impianti nella città di Firenze. Recentemente è stato evidenziato, anche nelle interrogazioni Consiliari, che il 70% del biossido di azoto è prodotto da questi ultimi e solo il 30% dagli scarichi delle auto.
Non è possibile ovviamente bloccare con le stesse misure delle auto i riscaldamenti, ma è sicuramente possibile farli funzionare al meglio, riducendo sensibilmente le emissioni dannose in atmosfera.
Si stima realisticamente che oltre il 60% dei generatori di calore (70.000 caldaie circa) non sono oggetto di manutenzione da molti anni.
Si può ipotizzare che un generatore di calore (caldaia) correttamente manutenuto risparmi fra il 10 e il 15% il consumo di energia ed abbatta nella stessa misura le emissioni inquinanti.
Il Comune di Firenze, nel mese di Luglio 2000, nel rispetto delle leggi nazionali per il risparmio energetico, ha emanato una delibera che prevede l’obbligo di manutenzione dei generatori di calore (caldaie e bruciatori), ed degli impianti termici.

A fine Giugno 2001, il Settore Installatori di CNA Firenze (ANIM Associazione Installatori Manutentori Impianti), ha sottoscritto con Palazzo Vecchio un protocollo d’intesa che favorisce la collaborazione fra imprese e cittadini per adempiere agli obblighi previsti dalla legge.
"Il Settore Installatori e Manutentori Impianti di CNA Firenze da tempo invita tutte le Amministrazioni Comunali e la Provincia ad una maggiore attenzione alle problematiche dell’inquinamento ambientale, della sicurezza domestica e del risparmio energetico -afferma il Coordinatore ANIM-CNA Firenze, Francesco Tarchi- Una casa sicura, una città meno inquinata e più vivibile, un risparmio energetico ed economico.
Questo è lo slogan con il quale presentiamo l’accordo fra il Comune di Firenze, le Associazioni Imprenditoriali e quelle dei Consumatori, nell’interesse di tutta la collettività:
- Sicurezza degli impianti termici,
- Risparmio di energia e conseguente risparmio economico,
- Minore inquinamento ambientale.
tre obiettivi importanti, raggiungibili attraverso la piena applicazione della delibera e della convenzione sottoscritta, con risultati ottimali per i cittadini e per la città.
Il raggiungimento di questi obiettivi, passa anche attraverso una buona campagna di informazione dei cittadini – utenti da parte dell’Amministrazione Comunale, che deve sensibilizzare la cittadinanza circa il rispetto degli obblighi di legge, la sicurezza propria e la sicurezza sociale, il contributo per un minore inquinamento ambientale.
CNA Firenze, a nome delle imprese associate, si è impegnata a diffondere con i propri mezzi l’informazione ai cittadini-utenti.

Purtroppo a tutt’oggi è stata la sola informazione per i cittadini.
L’impegno di Palazzo Vecchio ad effettuare una pressante e immediata informazione al cittadino, non si è tradotto in fatti concreti.
CNA Firenze sollecita pertanto l’Amministrazione Comunale Fiorentina a dar inizio alla campagna di informazione ed alla piena applicazione della delibera sulla manutenzione e il controllo degli impianti termici.
Riteniamo anche utile sollecitare nuovamente gli altri Enti Locali ad emanare delibere in tal senso:
- la Provincia di Firenze, che ha competenza per i Comuni al di sotto dei 40.000 abitanti, e quindi su diversi Comuni dell’Area che sicuramente contribuiscono negativamente in termini di inquinamento ambientale;
- il Comune di Sesto Fiorentino, che ci risulta abbia iniziato il percorso amministrativo;
- il Comune di Scandicci, che ha già deliberato in merito ai controlli, ma ha poco considerato le problematiche della manutenzione. Nota dolente è l’intero Comprensorio Empolese-Valdelsa, compreso il Comune di Empoli che, a quanto ci risulta, non ha avviato nessun iter amministrativo.


Riteniamo che la sicurezza dei cittadini, il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente in termini di minore inquinamento e di migliore vivibilità, nonché il rispetto legislativo, debbano essere obiettivi primari di qualsiasi Amministrazione Pubblica".

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