Un incontro cordiale che ha messo le basi per nuove iniziative comuni, scambi culturali ed economici, collaborazione perché Firenze possa diventare sede dei colloqui di pace per il Medio Oriente: è quello avvenuto ieri in Palazzo Vecchio fra il sindaco Leonardo Domenici e il nuovo ambasciatore del Kuwait in Italia Abdulal Sulaiman Al-Qenaei, che era accompagnato dal presidente dell’associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni. Al-Qenaei è in Italia da poche settimane (la sua precedente sede era Il Cairo) e Firenze, gemellata con Kuwait City, è la prima città che visita dopo il suo arrivo a Roma.
A Domenici ha espresso la sua precisa volontà di rendere più operativo e concreto il rapporto con la nostra città, a cui ha riconosciuto un grande potenziale anche sul piano commerciale: primo passo, la prossima visita di una delegazione kuwaitiana alla Camera di commercio fiorentina, su cui l’ambasciata sta già lavorando. Domenici ha ringraziato l’ambasciatore ed ha dato la massima disponibilità al rafforzamento degli scambi culturali ed economici tra Kuwait e la nostra città, ed ha brevemente spiegato l’iniziativa fiorentina per rilanciare la questione mediorientale e il processo di pace fra israeliani e palestinesi.
Al-Qenaei si è detto totalmente d’accordo con Domenici ed ha promesso il suo pieno sostegno: il Kuwait ha vissuto sulla propria pelle l’invasione da parte di Saddam Hussein e sa bene quanto sia importante risolvere la questione palestinese e rilanciare il processo di pace.
