“Questo importante restauro contribuisce al progetto più generale di riqualificazione e rilancio di Santo Spirito e più in generale dell’Oltrarno, che è una parte particolarmente significativa della nostra città. Progetti come questi, in cui si riesce a coinvolgere importanti sponsor privati, diventano essenziali per la salvaguardia del nostro patrimonio. Ne sono particolarmente soddisfatto”. Nonostante il freddo e il vento gelido, era festoso il clima che c’era stamani in Piazza Santo Spirito, dove sono stati consegnati i ponteggi per il restauro della facciata della basilica e dove il sindaco ha salutato gli ambulanti del mercato, dopo una breve visita alla mostra allestita nell’ex chiesa di Sant’Agostino dal comitato Oltrarno Promuove.
“Il progetto per l’Oltrarno in cui è impegnata questa amministrazione, se da un lato deve tener conto di una realtà complessa che vede in atto grandi mutamenti, dall’altro lato deve assolutamente salvaguardare la storia, il vissuto e lo spirito di questo quartiere, che non deve essere snaturato e che è la sua ricchezza” ha aggiunto Domenici, che era accompagnato dagli assessori alla Cultura Simone Siliani e allo Sviluppo economico Francesco Colonna, dalla presidente del quartiere 1 Annalaura Abbamondi, da padre Gino Ciolini e da Renato Ricci del gruppo Gucci spa, sponsor del restauro della facciata.
“Sono molto contento che oggi cominci questo restauro – ha detto in un messaggio Domenico De Sole, amministratore e presidente della Gucci – La Gucci deve molto a Firenze, alla sua cultura e alle sue capacità artistiche e artigianali ed è giusto che l'impresa collabori con le istituzioni più attive per consegnare intatto alle generazioni future questo straordinario patrimonio”. L’assessore Siliani da parte sua ha ricordato che la giunta la scorsa settimana ha approvato il progetto esecutivo per il rifacimento dei tetti della basilica con uno stanziamento di un miliardo e 320 milioni, ed ha sottolineato come “il restauro della facciata è una specie di ‘biglietto da visita’ di un quartiere dove sempre di più l’amministrazione sta investendo in cultura, come per esempio il progetto per la danza alla ‘Goldonetta’”.(mr)
