Il progetto Tamtam: integrazione linguistico-culturale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2001 07:02
Il progetto Tamtam: integrazione linguistico-culturale

Nell’ambito del piano sociale di zona della Val di Cornia, gestito dalla USL 6 per conto dei Comuni, è stato finanziato e sta prendendo avvio proprio in questi giorni il progetto “Tamtam”, attraverso il quale operano in sinergia volontari di diverse nazionalità per favorire l’interculturalità, intesa come dialogo tra diverse lingue, tradizioni, discipline artistiche e, in questo senso, il progetto ha anche il marchio del circuito regionale “Portofranco” cui concorre l’associazione Samarcanda con sede a Piombino, nata dalla collaborazione tra Cgil e Arci.

“Tamtam”, elaborato da Samarcanda, coinvolge anche la Consulta Sociale del Comune di Campiglia ed in particolare l'associazione Un Bambino Un Mondo che opera con proprio personale. Ma vediamo, in concreto, in che cosa consiste il progetto. Le scuole del Comune di Campiglia, elementari e medie, sono frequentate da un numero consistente di bambini che, appartenenti a vari paesi (dal Messico alla Polonia) necessitano di un aiuto per la piena comprensione dei programmi scolastici, sia a livello linguistico.

Questi bambini, una decina, sono seguiti in classe da altrettante volontarie, madrelingua della loro stessa lingua e specializzate per lo svolgimento di questo tipo di lavoro. Il loro profilo è quello di mediatrici linguistico culturali, per loro è previsto anche un rimborso spese in modo tale che tale impegno, qualitativamente alto e impegnativo anche dal punto di vista del tempo dedicato, non risulti oneroso. L’assessore alla pubblica istruzione e servizi sociali Federica Genovesi valuta molto positivamente il progetto ed è inoltre soddisfatta del lavoro dello sportello informativo per gli immigrati che, sempre gestito da Samarcanda, è aperto tutti i giorni a Piombino in via Buozzi e una volta alla settimana a San Vincenzo, presso la sede dell’Informagiovani.

Il presidente di Samarcanda e dell’Arci di Piombino, Vittorio Pineschi, ha inoltre assicurato che se sarà necessario un punto informativo con personale di Samarcanda potrà essere aperto anche nel Comune di Campiglia dove è presente una piccola comunità senegalese che vede al suo interno due giovani molto disponibili e preparati sui temi dell’interculturalità e dell’integrazione.
Quanto al ruolo della Consulta Sociale l’impegno del presidente Nerio Busdraghi è stato quello di individuare alcuni volontari che seguano nel pomeriggio, in una sorta di doposcuola, i bambini seguiti al mattino dalle mediatrici linguistiche: saranno cinque persone, coordinate dall'associazione Un Bambino Un Mondo, a seguire 3 ragazzi, (un peruviano e due polacche) nei compiti a casa, utilizzando la sede dell'Associazione in via Pisa a Venturina.

In evidenza