Cinema e cultura sefardita a Pitigliano, la "piccola Gerusalemme"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2001 23:05
Cinema e cultura sefardita a Pitigliano, la

Arrivato alla quarta edizione, si svolgerà a PITIGLIANO in provincia di Grosseto dal 14 al 15 Dicembre 2001 il "Pitigliano Film Festival " Festival di Cinema e Cultura Ebraica, organizzato dall'omonima Associazione di Roma, ideato e diretto da Michela Scomazzon Galdi. Il filo rosso di quest'anno sarà costituito dal tema "Gli Ebrei nella Diaspora: i Sefarditi". Sarà offerto un tributo al famoso regista di origine sefardita, MOSHE' MIZRAHI, che incontrerà il pubblico dopo le proiezioni. Tra i film scelti, Nashim (Donne) del 1997, film che per la tematica ricorda, con le dovute differenze, "Kadosh" di Amos Gitai.

Protagonista è Rebecca, una donna che non può avere figli e sposata ad un rabbino. Dopo molti anni di matrimonio senza figli, un giorno Rebecca decide che il marito deve prendere un ulteriore moglie; The House on chelouche street (1973), protagonista l'adolescente Sami, che si trova in Palestina durante gli ultimi giorni del mandato britannico; I love you Rosa (1972) nel quale la giovane vedova Rosa, secondo la legge del Levirato deve sposare Nissim, il fratello del marito defunto. Ma Nissim ha solo 12 anni; Every time we say goodbye (1986) con un giovane Tom Hanks, giovane soldato dell'Esercito britannico a Gerusalemme, durante la Seconda Guerra Mondiale, che si innamora di una ragazza sefardita.
Tra gli altri film in programma segnaliamo Soleil (Francia, 1997) di Roger Hanin, protagonisti Sofia Loren e Philippe Noiret.

Il film racconta la storia di una numerosa famiglia sefardita che vive in Algeria durante la Seconda Guerra Mondiale. Sophie Loren interpreta Mamam Lèvy, una specie di "madre coraggio" con 5 figli da crescere da sola.
All'interno del tema di quest'anno, si inseriranno inoltre 2 "speciali". Il primo sarà dedicato a Stanley Kubrick, geniale regista di origine ebraica. Saranno presentati alcuni episodi del documentario "Stanley and us Project" di Stefano Landini, Federico Greco, Mauro Di Flaviano.

I tre registi italiani, accaniti estimatori di Kubrick, decisero qualche anno fa di realizzare un suo ritratto umano e professionale, intervistando coloro che gli sono stati vicino: attori, sceneggiatori, direttori di fotografia, parenti, amici ecc.
E con la recente la scomparsa di Kubrick il documentario acquista una valenza ancor più significativa. E' attesa al festival la moglie di Kubrick.
Il secondo speciale sarà dedicato alla proiezione del lungometraggio "L'educazione di Giulio" di Claudio Bondì.

Il film descrive l'infanzia del critico d'arte Giulio Carlo Argan, durante l'epoca del fascismo a Torino. Oltre ad essere un raffinato ritratto d'epoca, il film contiene anche una sequenza estremamente rara nel cinema italiano: un Seder di Pesach, interpretato non da attori ma da una famiglia ebrea di origine sefardita, i Bedarida.
Nel corso del Festival si svolgerà inoltre la seconda edizione del "PREMIO CINEMA" PitiFest, rivolto in particolare a registi ed attori emergenti: il premio oltre a rappresentare un riconoscimento, intende favorire i contatti tra i giovani autori e gli addetti ai lavori. Mai come quest'anno quindi, il cinema farà la parte del leone.

Collegamenti
In evidenza