E' questo uno degli obiettivi principali del nuovo piano regionale per le politiche dell'impiego e per le politiche attive del lavoro 2001-2002, approvato ieri dal Consiglio regionale. Il governo regionale ha intenzione di attivare, entro il dicembre prossimo in alcune province toscane ed entro giugno del 2002 nelle altre, il nuovo sistema dei servizi per l'impiego basato sul sistema Idol (incontro domanda e offerta di lavoro). In pratica, in ogni provincia si costituira' una banca dati contenente l'offerta di manodopera attiva presente nel territorio, nonche' i curricula di tutti coloro che sono in cerca di lavoro; molte funzioni, come l'iscrizione, l'aggiornamento, il trasferimento e la cancellazione delle posizioni lavorative verranno decentrate sul territorio, e ci sara', infine, un raccordo tra banche dati lavoro.
Altro impegno, da rispettare entro la fine del 2001, e' quello di avviare la realizzazione del Masterplan della Toscana dei servizi all' impiego: una sorta di piano regolatore della materia che si occupi di adeguare i servizi per l'impiego agli standard di qualita' prefissati, di favorire un modello di organizzazione a rete e di formare il personale addetto ai centri per l'impiego. Per le politiche del lavoro, in Toscana, verranno stanziati svariati miliardi in due anni: circa 184 miliardi di lire nel 2001, oltre 187 miliardi nel 2002.
Si tratta di risorse statali (soprattutto per quanto riguarda i lavori socialmente utili, i piano d'inserimento professionale dei giovani privi di occupazione e il diritto al lavoro dei disabili, risorse regionali (per i servizi all'impiego, l'imprenditoria giovanile, i disabili). Altri capitoli affrontati dal piano sono il sostegno all'occupazione dei giovani, delle donne, l'inserimento dei disabili e delle categorie svantaggiate, la promozione dell'integrazione degli immigrati, interventi per elevare il livello qualitativo dell' occupazione e la sicurezza del lavoro.
Anche nei prossimi due anni ci saranno, in pratica, agevolazioni per i giovani toscani fino a 35 anni di eta' che vorranno cimentarsi con l' imprenditoria potranno usufruire di contributi in conto capitale e in conto interessi e credito d' imposta.
(ANSA)