Harvey dj sabato 6 ottobre al Tenax

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2001 13:21
Harvey dj sabato 6 ottobre al Tenax

Harvey inizia la propria carriera alla tenera età di 13 anni: le prime esperienze sono nelle vesti di batterista, in una band composta da musicisti molto più grandi di lui, ma affascinati dal suo acerbo talento. Incuriosito dal precoce exploit di questo batterista, John Peel invita la formazione ad una delle sue storiche Session sulla Radio One britannica. L‚ approccio con il mondo del dee- jaying avviene durante un viaggio a New York: nella Big Apple Harvey rimane affascinato dal movimento hip hop e capisce che lo stile „cutting up" dei Dj americani altro non è che l‚ evoluzione del ruolo del batterista.

Tornato in Inghilterra Harvey compra due piatti Technics e, tra le mura domestiche, inizia a prendere confidenza con questo nuovo, affascinante, lavoro. Le prime uscite sono concomitanti con la quelle della band: prima e dopo i concerti Harvey si propone come Dj, riscuotendo subito grandi consensi. Il definitivo abbandono al mondo delle percussioni avviene poco dopo, quando, con il nome d‚ arte di Tonka, inizia a lavora nel mondo delle discoteche. Tra gli appuntamenti che portano la sua firma certamente da ricordare la Moist Night del Gardening Club - dove Harvey propone un Dj- set di ben 6 ore - The New Hard Left del Jazz Bistrot ed il Leftorium di The Blue Note.

Oggi Harvey è uno dei più apprezzati e contesi Dj a livello mondiale, un artista eclettico capace di intrecciare stili e ritmi diversissimi, proponendosi a platee ed in club differenti. Tra i suoi tanti fans impossibile non citare quelli del Giappone, dove la sua etichetta Black Cock ha anche un suo shop- center. Come remixer e produttore Harvey ha lavorato con etichette discografiche del calibro di Mo Wax, Mr. Bongo, Sound Of Ministry, Junior Boys Own e formazioni quali Brad New Heavies, Ian Brown e Ufo.

Ad Harvey Dj si rivolge inoltre lo stilista Calvin Klein, per le musiche delle sue sfilate. Lupo solitario dell’etere radiofonico italiano, ALESSIO BERTALLOT, oltre che Dj, è anche una delle menti più innovative e interessanti del panorama musicale nazionale. Dal 1999 conduce B-Side, programma di musica elettronica d’avanguardia in onda su radio Deejay dal lunedì al giovedì, dalle ore 21 alle 23. Una trasmissione che ha il pregio di riuscire a raccontare, con garbo e competenza, le trasformazioni della scena dance: dalla discoteca al laboratorio creativo dei club.

“Intellettuale dei piatti”, grande esperto di breakbeat, jungle, drum’n’bass, nu garage, 2 step, ALESSIO BERTALLOT è anche il responsabile di una rubrica, sempre dal titolo B-Side, all’interno del settimanale Musica! de La Repubblica, dedicata espressamente a queste scene. Da quando si sono sciolti gli Aeroplani Italiani, gruppo da lui formato agli inizi degli anni ’90, ALESSIO BERTALLOT ha alternato alla sua attività radiofonica e giornalistica, quella di Dj, suonando nei migliori club italiani.

Dj, rapper, critico musicale, autore e attore di teatro (insieme a Banda Osiris), BERTALLOT, nel corso della sua carriera non si è mai seduto sugli allori. Il grande pubblico lo ha conosciuto nel 1992, a Sanremo, con gli Aeroplani Italiani: trenta secondi di silenzio della canzone Zitti Zitti che sono rimasti impressi nella storia del Festival. Tra le sue tante produzioni merita senz’altro di essere citato un progetto discografico live, dal titolo Poesie Fuoribordo, nel quale BERTALLOT ha dato vita ad un ardito cross-over tra poesie di Eugenio Montale, canzone e improvvisazione jazz.

Recentemente sono usciti due dischi che lo riguardano: il primo, Non, lo vede come protagonista assoluto, il secondo, B-Side 2000 è una raccolta tratta dalla sua trasmissione radiofonica. I set di Alessio sono un viaggio nella ritmica urbana: drum'n'bass, 2step, breakbeat e tutte le migliori sonorità che possano guidare al pathos della metropoli; sound minimale e sincopato, caratterizzato da beats deraglianti e mood oscuro, sul quale vengono montati vocalizzi soul che riscaldano la melodia.

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